La storia di Roma Antica è al centro della narrazione del film “Power of Rome” in uscita nelle sale per tre giorni, dal 19 al 21 aprile. Il film di Giovanni Troilo ha come interprete principale, narratore e guida Edoardo Leo. L’attore deve recitare sul set il ruolo di Giulio Cesare. La vicenda del film parte da lì e mostra allo spettatore luoghi storici e simbolici della Capitale, oniricamente popolati da imperatori, popolo, soldati e cortigiani in continui riferimenti storici, letterari e di suggestive immagini. Il film sarà trasmesso anche da Sky nei prossimi mesi. Per raccontare la città eterna in maniera diversa il regista ha scelto di combinare il documentario con la drammaturgia del cinema.
“Power of Rome”, intervista a Giovanni Troilo e a Edoardo Leo
Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva l’attore Edoardo Leo e il regista Giovanni Troilo. Abbiamo chiesto ad entrambi quale fosse l’attualità della storia di Roma Antica. Si dice spesso che la conoscenza del mondo antico sia superflua e che poco conti nel presente. Edoardo Leo ci insegna invece nel film che dal passato si può imparare per non ripetere gli stessi errori. Ne è convinto anche il regista Giovanni Troilo: “Raccontare la Roma del passato è una necessità. E’ importante studiare il passato che viene continuamente modificato dallo sguardo del presente. Alla luce di quello che sta accadendo nel mondo, il film assume una lettera diversa. In questo senso, Roma e il suo passato sono un compendio straordinario, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra uomo e potere”.
Per Edoardo Leo è stata una sfida importante. L’attore compirà gli anni proprio il 21 aprile, il giorno in cui si celebra la nascita di Roma. Nel film, Edoardo veste anche i panni di divulgatore: “Sono un uomo molto schivo e riservato. Ho sempre lasciato spazio ai miei personaggi e non al racconto di me stesso. Mi sono concesso il lusso per la prima volta di fare un viaggio personale raccontando con gli occhi di un romano la città di Roma. In alcuni posti non ci ero mai stato prima, altri invece li osservati con uno sguardo diverso. E’ stato un privilegio poterlo fare”.
Gli chiediamo poi da cittadino che rapporto abbia con la sua città e a quale luogo sia più affezionato. Edoardo Leo sorride: “E’ sempre difficile. E’ come chiedere ad una madre che rapporto abbia con il figlio. Vivo a Roma da quando sono nato. Non mi sono mai sentito un attore ma un cittadino romano. Ho un rapporto profondo con la mia città. Il posto che conoscevo poco ma che amo da sempre è la Roma vista dal Tevere. Mi è capitato più volte di fare anche dei viaggi in battello e ho trovato sorprendente ammirare la città da quel punto di vista”.
Nel film si evidenzia come i politici di oggi siano gli stessi di ieri. La politica ha assunto come modello la Roma Antica. A tal proposito, il regista Giovanni Troilo ci ha spiegato: “C’è una similitudine. La Roma imperiale costituisce la matrice per buona parte delle strutture di governo occidentali e contemporanee”.
Anche Edoardo Leo ne è convinto: “Non è cambiato quasi niente. Roma è un cerchio concentrico di potere. A Roma risiede il Governo, il Parlamento, il Senato e il Vaticano. E’ immutato anche l’ossequioso rispetto che i cittadini hanno nei confronti del potere e delle istituzioni”.
“Power of Rome” è stato presentato il 13 aprile in anteprima alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, è una produzione Italian International Film e Vision Distribution con Sky.
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