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Pilar Fogliati a Giffoni 2023: “L’incontro fortunato è stato con Giovanni Veronesi. ‘Romantiche’ è per me qualcosa di intimo”

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La bellezza di Pilar Fogliati ha illuminato l’ultima giornata del Festival di Giffoni 2023. L’attrice ha incantato tutti con la sua semplicità e il suo fascino. Reduce dal successo del film Romantiche, di cui è regista e protagonista, e con il quale ha vinto il Nastro D’Argento 2023 come Miglior Attrice in un film commedia, la Fogliati si racconta a noi di SuperGuidaTv parlando della sua carriera, dell’amore per il cinema e dei prossimi progetti che la vedranno protagonista.

Pilar Folgliati, intervista all’attrice al Giffoni Experience

Indispensabili è il tema di Giffoni 2023, quale incontro nella sua carriera è stato indispensabile o cosa è stato indispensabile nella sua carriera e che ha cambiato la sua vita?

“Per me l’incontro fortunato e potentissimo è stato quello con il regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi. È stata la persona che mi ha spinto ad avere coraggio nel prendere seriamente delle cose che facevo, che inventavo, e di buttarmi seriamente nel fare qualcosa. Mi riferisco ai personaggi comici che poi ho fatto nel film Romantiche. Se non fosse stato per lui, per la sua spinta e fiducia, probabilmente non l’avrei mai fatto. A volte per buttarsi serve una piccola spinta morale”. 

Quando ha capito che la recitazione sarebbe stata la sua strada? 

“Sinceramente l’ho capito quando sono entrata all’Accademia Silvio D’Amico, dove mi sono diplomata e dove ho studiato recitazione. Secondo me, quando hai 18 anni non so dove vai a prendere quella certezza che la tua strada è quella lì. In realtà, a volte hai bisogno che il destino te lo faccia capire. Probabilmente, quando ho visto che la scuola mi aveva preso seriamente, e ho iniziato a studiare, mi sono detta: ‘Caspita ma è proprio bello, la recitazione è molto di più di quello che uno pensa’. 

Romantiche, rappresenta il suo debutto alla regia; ha ricevuto il Nastro d’Argento 2023 come migliore attrice in un film commedia. Com’è passare alla regia? E ci racconta l’emozione di quella premiazione e cosa rappresenta questo film per lei? 

“Romantiche per me rappresenta una cosa proprio intima per me, perchè sono dei personaggi goffi, imperfetti, che è ciò che mi interessa a me sia come attrice che come sceneggiatrice, regista, in generale. Partire da un personaggio, non sbagliato, ma con sentimenti anche brutti, che tutti abbiamo ovviamente. Per me è la cosa più intima, più onesta e più grande che ho fatto. In linea di massima la commedia è il genere che mi fa sentire più creativa e quello che preferisco”.

Deve scegliere un film che rappresenti la sua vita: quale titolo le viene in mente? 

“‘Bellissima’ di Visconti, è un film che amo moltissimo perchè è ironico ma ha una amarezza di fondo incredibile e parla appunto di cinema, di successo, del cinismo che c’è in alcuni ambienti pieni di lustrini, luci, però poi dietro c’è qualcosa di più amaro, e poi perchè c’è Anna Magnani, è un film che mi piace tantissimo. rappresenta un po’ il fatto che uno vede soltanto e stelle ma dietro c’è qualcosa di più concreto”.

Prossimi progetti? A cosa sta lavorando? 

“In questo momento sto girando l’opera seconda di Riccardo Antonaroli, un film tutto ambientato di notte a Roma. A settembre uscirà Cuori 2 su Rai 1, a dicembre Odio il Natale 2. E poi uscirà anche il film di Daniele Luchetti che ho girato l’anno scorso ma che dovrebbe uscire a settembre ottobre”.

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