Dopo otto anni di successi, “Pechino Express” trasloca da Raidue a Sky. L’adventure game condotto da Costantino Della Gherardesca andrà in onda da giovedì 10 marzo in prima serata su SkyUno. Questa stagione vedrà un nuovo cast di viaggiatori sfidarsi percorrendo l’insidiosa Rotta dei Sultani. Le coppie sono formate da Alex Schwazer e Bruno Fabbri, gli Atletici, Ciro e Giovambattista Ferrara, Padre e Figlio, Barbascura X e Andrea Boscherini, gli Scienziati, Rita Rusic e Cristiano Di Luzio, I Fidanzatini, Anna Ciati e Giulia Paglianiti, Le TikToker, Victoria Cabello e Paride Vitale, I Pazzeschi, Fru e Aurora Leone, gli Sciacalli, Nikita Pelizon e Helena Prestess, Italia – Brasile, Bugo e Cristian Dondi, gli Indipendenti, Natasha Stefanenko e Sasha Sabbioni, Mamma e Figlia.
Pechino Express 2022: conferenza stampa
All’incontro stampa, Victoria Cabello ha spiegato di aver vissuto questa avventura come una terapia d’urto: “E’ un’esperienza che ti spinge al limite. Venivo da un momento difficile. Ho avuto una malattia. Ho avuto la possibilità di rimettermi in gioco in un programma che seguivo da fan. Paride è stato un grande compagno di viaggio”. Victoria è stata per tre anni lontano dalla tv. Non era la prima volta però che le proponevano di partecipare: “Fino a Pechino ero tentata a studiare medicina. Non c’erano progetti interessanti. Quando m hanno proposto Pechino per la centesima volta ho deciso di accettare. Facendo Pechino mi è tornata voglia di fare televisione. Ho partecipato felice”.
Per Rita Rusic è la seconda partecipazione ad un reality dopo il “Grande Fratello Vip”: “Mi era stato più volte proposto di partecipare a Pechino Express. Quest’anno ho accettato. Mi sono detta: “Se non ne approfitto di Cristiano che mi porta lo zaino, è perfetto”. E’ anche bravo, tranquillo. Ha tirato fuori tutto il coatto che c’è in lui. E’ durissima come avventura. Abbiamo visto corse, sassi, scalini. C’era la disperazione”.
Tra gli sportivi, Alex Schwazer. Lo sportivo non pensa di essere stato avvantaggiato: “Non era paragonabile con una gara. La cosa diversa dall’agonismo è che i tempi sono più lunghi. Qui parti la mattina e non sai quando arrivi. A livello psicologico non è da sottovalutare questo aspetto”. Il suo percorso di vista è stato costellato da momenti complicati. Alex però si è approcciato in modo positivo a questa esperienza: “L’ho fatta per una questione personale. Io mi sono trovato bene con tutto il gruppo, non solo con il mio compagno di avventura. Mi ha fatto piacere condividere dei momenti assieme. Ho fatto un viaggio senza avere lo sguardo fisso sul cronometro ma su quello che c’era attorno. Volevo divertirmi in maniera diversa”.
A Natasha Stefanenko è stato poi chiesto di commentare la difficile situazione della guerra in Ucraina. La conduttrice però ha preferito non rispondere: “Non voglio parlare di questo argomento. Nessun imbarazzo. Pechino insegna tanto a livello umanitario. Grazie a queste persone che aprivano il loro cuore e le loro porte, ci ha fatto cambiare tantissimo. Prima eravamo diversi. E’ un insegnamento bellissimo, una grande scuola”.
Durante “Pechino Express” si è verificato qualche caso di positività al covid nelle famiglie che ospitavano i concorrenti. In quel caso, hanno specificato dalla produzione, la casa doveva essere cambiata. Rispetto alle differenze con la messa in onda sulla Rai, D’Errico ha spiegato: “Ogni volta che produciamo i nostri big show aggiungiamo qualcosa, un tocco che sia quello di Sky anche se sono format internazionali con dei codici. La scelta del cast fatta per Sky è diversa. E’ affine al nostro pubblico. Nelle logiche di produzione di Sky rispetto alla generalista possiamo offrire una durata attorno ai 90 minuti che lo rende più veloce e godibile”.
Costantino Della Gherardesca è stato promosso a pieni voti ancora una volta. Secondo le anticipazioni, Costantino tornerà a vestire i panni di concorrente per una puntata. Sulle difficoltà di questa edizione poi lancia una bomba: “Ci saranno molti sconfort per i nostri concorrenti, anche molto particolari”. A cosa si riferirà?