A settembre 2018 tornerà sugli schermi di Rai 2 Pechino Express, arrivato ormai alla settima edizione. Al timone c’è sempre Costantino della Gherardesca e le coppie sono già state rese note.
Pechino Express 7: le coppie in gara
Le coppie sono quindi:
- Le Mannequin– formata da Rachele Fogar, modella e figlia di Ambrogio Fogar e dalla modella Linda Morselli
- I Ridanciani– formata da Tommaso Zorzi e da Paola Caruso
- I Surfisti- Andrea Montovoli e Francisco Porcella
- I Promessi Sposi– formata dall’attrice Roberta Giarrusso e il compagno Riccardo di Pasquale
- I Poeti – costituita dall’attore Mirko Frezza e il rapper italoamericano Tommy Kuti
- Le Coliche– Claudio e Fabrizio Colica che prenderanno il posto di Fratello e Sorella del famoso nuotatore e di sua sorella Filippo Mainini
Per quanto riguarda la coppia Madre e Figlio, costituita da Eleonora Brigliadori, attrice, conduttrice televisiva e showgirl degli anni ’80 e il figlio Gabriele Gilbo sono sorte un bel po’ di polemiche.
La Brigliadori infatti fino a qualche tempo fa si spacciava per un “guru” della medicina e invitava le persone a non curarsi con la chemioterapia considerata il male del mondo ma di approvare in modo assoluto il Metodo Hamer per curare i tumori.
In breve. Si fa paladina e portavoce di una “nuova scienza” che farebbe guarire dal cancro, eliminando totalmente la chemioterapia.
Che cos’è il metodo Hemer?
L’ex conduttrice dispensa “consigli” medici alle donne malate di cancro, dichiarando che seguire il Metodo Hemer le potrà salvare a differenza della chemioterapia che è solo veleno per le cellule e il nostro corpo.
Secondo la Brigliadori, infatti, la chemioterapia non sarebbe soltanto inutile ma anche e soprattutto dannosa e sarebbe la vera causa di morte delle persone malate di cancro.
Persino lei stessa dichiara, di essere guarita dal cancro al seno usando una crema alla fitolacca, e non sottoponendosi ad alcuna chemioterapia.
Ma non è stato dimostrato assolutamente che è così!!
Il cosiddetto “metodo Hamer”, anche noto come “nuova medicina germanica” o nella variante della “biologia totale”, si basa su un insieme di teorie che non sono mai state sottoposte a una sperimentazione seria della validità per la cura dei tumori né di altre malattie.
Il metodo Hamer rinnega l’uso dei farmaci, provocando nei pazienti che lo seguono gravi ritardi nelle terapie e trasformando così tumori curabili in forme incurabili.
Pechino Express 2018: la presenza della Brigliadori a rischio?
Insomma, che la Brigliadori sia stata sempre un po’ eccentrica e strampalata lo sapevamo ma che si toccassero questi livelli certamente no.
Vi invitiamo a visionare questo video di qualche tempo fa quando la showgirl si scontrò pesantemente con la “iena” Nadia Toffa!! Immagini veramente deliranti e preoccupanti.
Intanto la rete si è già mossa, anche il sito di Davide Maggio ha lanciato l’iniziativa di “defolloware @PechinoExpress fino a quando non verrà data un’adeguata giustificazione alla presenza della Brigliadori nel programma”
Che ne direste di iniziare a defolloware @PechinoExpress fino a quando non verrà data un’adeguata giustificazione alla presenza della Brigliadori nel programma? #UnfollowPechino
— Davide Maggio (@davidemaggio) June 18, 2018
Anche il giornalista Francesco Canino ha “denunciato” la situazione facendo presente che la Brigliadori rispondendo ad un follower ha in modo indiretto dato una frecciatina misera e becera a Nadia Toffa, malata di cancro!
"Chi è causa del suo mal pianga se stesso il destino mostra le false teorie nella vita e dove la salute scompare la falsità avanza". @AndreaFabiano è opportuno dare visibilità a Eleonora Brigliadori dopo che afferma cose così gravi su una persona malata di cancro? #pechinoexpress pic.twitter.com/K29szwhAiO
— Francesco Canino (@fraversion) June 18, 2018
E voi che ne pensate? da che parte state? ma pare che la Rai sia sorda ad ogni sollecitazione visto che la Brigliadori ha pubblicato sui Social un ciondolo con l’immagine dell’Africa, segno chiaro ed evidente che è in partenza per il reality.
Potrebbe interessarvi: Pechino Express 2018: Filippo Magnini rinuncia. Ecco il motivo