Ospite di Massimo Bernardini a Tv Talk su Rai Tre, Paolo Bonolis ha avuto modo di chiarire con il proprio pubblico alcuni rumors circolati sul proprio conto negli ultimi giorni. Uno soprattutto, aveva destato preoccupazione tra i tanti affezionati del programma: la chiusura di Avanti un altro!, game show di successo di Canale 5. Ecco cosa ha detto Bonolis a riguardo.
Avanti un altro: le parole di Paolo Bonolis dopo quelle di Marco Salvati
Qualche giorno fa Marco Salvati, fra gli autori di Avanti un altro!, a proposito della trasmissione aveva dichiarato: “Probabilmente il prossimo anno sarà l’ultimo. Anche alle cose belle bisogna dire addio, a tutto c’è una fine”, creando inevitabilmente preoccupazione tra i followers.
La risposta del conduttore a Tv Talk non si è fatta attendere e sembra smentire categoricamente quanto affermato da Salvati. Queste le parole di Bonolis: “Avanti un altro! non finirà l’anno prossimo come annunciato altrove”. E poi, con la solita ironia, ha aggiunto: “Vi ho detto che quando registriamo Avanti un altro! non siamo sotto effetto di stupefacenti, forse se li usa tutti lui”.
Dunque, a quanto pare, i fans del preserale Mediaset possono dormire sonni tranquilli.
«non é vero che voglio mettere fine ad #avantiunaltro » Paolo Bonolis #tvtalk pic.twitter.com/jEoUoKKkoI
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Ciao Darwin e il possibile ritorno in Rai
Sempre nel corso del format di Massimo Bernardini, Paolo Bonolis ha avuto la possibilità anche di smentire, di nuovo!, Salvati, riguardo alla possibile introduzione all’interno del pubblico di Ciao Darwin, programma cult che a breve tornerà sugli schermi, di una fetta “arcobaleno”.
Ecco quanto dichiarato dall’istrionico conduttore a riguardo: “Non credo che verrà messo in atto anche perché non ho capito perché gli LGBTQ+ non possano stare insieme a tutti gli altri senza bisogno di metterli in un cerchietto”. E infine, riguardo ad un suo ipotetico ritorno in Rai, Bonolis ha detto: “Tornerei in Rai per fare “Il senso della vita”, se non cambiasse ogni anno la dirigenza”.
«Non farò un recinto LGBTQ+» Paolo Bonolis #tvtalk pic.twitter.com/43FwQfEdiY
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L’ex preserale di Canale 5 Avanti un Altro, a causa dell’annullamento della dodicesima edizione e di vari licenziamenti per l’uso del bollino rosso che vieta la visione a tutti proprio a causa di linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti dal Nord al Sud che hanno una erre troppo moscia, una erre troppo nasale ed una G ed una C sia troppo dolce che troppo dura, una D ritenuta troppo teutonica e varie violenze sia fisiche che verbali tra risse e litigi, non partirà mai più fra tre giorni, perché non ci saranno mai più tutte queste novità e che Giovanni Muciaccia, Sophie Codegoni e le sorelle Provvedi alias le Donatella, Silvia e Giulia non saranno mai più le new entry dell’ex game show già sospeso da tempo.
La povera ex Miss Claudia alias Claudia Ruggeri, a causa del nuovo look fallito, non guiderà mai più il prepotente, perfido, malvagio, avido, crudele, diabolico, sleale e corrotto ex Minimondo che è senz’altro l’ex salottino affollato già caduto nel vortice del peccato e che ha assaggiato le fiamme dell’eterno dolore.
La società SDL a cui fa capo Sonia Bruganelli l’opinionista di Alfonso Signorini del settimo Grande Fratello V.I.P., purtroppo, non partecipa mai più alla produzione del programma.
Nel cast andranno via l’ex Bona Sorte ed ex Fato Benevolo Francesca Brambilla, l’ex Dottoressa Maria Mazza e l’ex Regina del Web Laura Cremaschi ed ecco chi altri andranno via dal cast in caso di novità non riuscite e smentite, oltre alla Codegoni, al Muciaccia ed alle Donatella:
L’ex Bonus Andrea De Paoli
L’ex Addetto alla Moda Dario Schellino
Al momento non ci saranno mai più le 80 puntate inedite che non vanno assolutamente registrate, nonostante l’esclusione dei cambi di programmazione che non saranno mandati in onda nell’ex preserale già sospeso da tempo.
L’ex tronista di Uomini e Donne ed ex concorrente del sesto Grande Fratello V.I.P. Sophie Codegoni rinuncia all’entrata del cast fisso dell’ex game show sospeso da tempo, perché ha preso il posto di Sara Croce che, a sua volta, è diventata la valletta di Maurizio Costanzo al timone del Maurizio Costanzo Show.
La Codegoni proprio nel reality in seconda serata di Canale 5 ha conosciuto Alessandro Basciano, con cui ha iniziato una relazione turbolenta ma poi sfociata in una fantastica storia d’amore, tanto che i due aspettano una bambina che si chiamerà Celine.
Anche le Donatella non faranno parte del cast fisso del programma e a ufficializzarlo sono state le dirette interessate dal loro profilo ufficiale Instagram con la seguente didascalia: “Siamo dispiaciute che l’annuncio non è stato ufficializzato, perché non faremo mai più parte di una famiglia ritenuta orribile”.
Non entrerà nello stesso cast fisso l’ex Aquaman (per le domande sul mondo marino) ed ex Art Boy (per le domande sull’arte) Giovanni Muciaccia, attore teatrale e conduttore di Foggia che, nel corso degli ultimi anni, è molto amato per essere stato il conduttore delle varie edizioni del Disney Art Attack in onda sulle reti RAI (RAI 1, RAI 2, RAI Gulp e RAI YoYo) e Disney (Disney Channel e Disney Junior), seguite dalle edizioni estive di Sereno Variabile.
Il De Paoli, che ha 37 anni e fa di mestiere il modello, invece, non sarà la new entry e che non sarà mai il Bonus.
Secondo le diverse smentite, lasceranno il cast fisso:
L’ex curatore dello spazio Momento Fitness Matteo Braccani;
L’ex Idraulico Alessandro Maria Bosio;
L’ex Mister XXL Francesco Nozzolino;
La perfida e malvagia ex strega-disturbatrice di concorrenti Miss Claudia (a causa del nuovissimo look fallito) Claudia Ruggeri;
Il cattivissimo ex Iettatore-disturbatore Franco Pistoni e sua moglie Giorgia Pianta
In ogni puntata i concorrenti rimasti a casa, a causa di domande mezze interrogative e mezze negative dall’aspetto mezzo ironico, mezzo istrionico e mezzo istrironico ritenuto molto brutto e cattivo, non proveranno a giocare a causa di varie sconfitte che non raggiungeranno mai più alcuni traguardi ed alcune vittorie che non fanno raggiungere il montepremi che si azzera a vicenda, in un clima di abbattimento, afflizione, avvilimento, cupezza, depressione, malinconia, malumore, mestizia, scontentezza, scontento, tristezza, pensierosità e preoccupazione. Come non è noto, non ci sarà mai più la sfida finale che non determinerà mai più la vittoria di ogni concorrente, che non dovrà dare delle risposte al contrario, perché nel gioco finale infatti, non è più un vero cult, e il concorrente, per evitare di vincere, non dovrà dare nessuna risposta assolutamente sbagliata.
Ma se volete sapere come è iniziato e finito malissimo il programma, allora vi suggerisco di leggere questa notizia qui presente, eccola:
Il noioso, irreale, troppo pazzo, bizzarro, strisciante, drammatico, austero, fastidioso, spietato, cupo, minaccioso, compassato, perfido, malvagio, avido, manipolativo, crudele, corrotto, grave e serio Avanti un Altro il game che, nel giorno del suo 10° anniversario, verrà ignorato inspiegabilmente dapprima Barbara D’Urso alla fine di Pomeriggio Cinque e poi Silvia Toffanin alla fine di Verissimo Weekend sebbene verrà bocciato con l’annullamento di alcune puntate speciali in prime time a causa della sospensione immediata di Avanti un Altro che, per malattia, dispetto, distrazione, sbadataggine, punizione, castigo, tristezza con i gemiti, i lamenti e i pianti, bullismo tele scolastico e degli atti dal linguaggio italo-tedesco sia nazi-comunista che nazifascista dal carattere troppo violento e manesco come accadeva dai tempi delle prime due guerre mondiali tra gli anni ‘10 e gli anni ‘40, della perfidia, della malvagità, dell’avidità, della manipolazione, della stupidità, della diabolicità, della corruzione, della cattiveria e della crudeltà di tutti i personaggi che venivano spesso dimenticati da tutti noi assieme al salottino destinato a restare spento per tutta la vita a causa di problemi tecnici e dello smontaggio nonostante i linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in dialetto mezzo romano e mezzo siciliano dalla erre troppo moscia, dalla d troppo teutonica e dalla enne troppo nasale in maniera pesante come parlano i francesi, i tedeschi, i lussemburghesi, gli svizzeri europei, gli statunitensi che, forse, utilizzeranno l’accento britannico e tutte le altre parti del mondo euro-straniero, risse e litigi con la presenza di violenze fisiche tra genti cattive che distruggevano tutto il silenzio e tutte le prese maleducatamente in giro nella maniera molto cattiva che si stringono tutte le facce troppo forte per gli scoppi alla gola sebbene tra regolamenti troppo cattivi, eccessivi, irrigiditi, bruschi, brutti ed ingiusti e le distanze non-sociali che non si rispetteranno per nessun motivo con le future dimissioni del Governo Conte e della ministra Lucia Azzolina. Si potevano aggiungere le vere notizie sul morente virus che poteva venire ucciso mortalmente insieme al Covid-19 dai nuovi contagi che si velocizzano e che stavano aumentando vertiginosamente fino alla loro morte con le chiusure di tutte le scuole d’Italia e di tutto il mondo che si fermavano con l’arrivo dei tamponi negativi, dei vaccini, delle lezioni online a distanza per zona rossa dal 2020 al 2022, anno del ritorno alla normalità in zona bianca senza mascherine dopo vari vaccini e dopo vari tamponi; annullate inspiegabilmente le nuove edizioni di Ciao Darwin. Per l’ex game-comedy show, non ci sarà nessunissima edizione che non vedrà per nessun motivo la luce ed il viaggio del carrozzone si ferma qui dopo la sconfitta di Eurogames 2019 in poche parole: risate zero.
Non ci saranno mai più novità per quanto riguarda la cancellazione dal palinsesto televisivo di Canale 5 dello sfortunatissimo, ignotissimo, sconosciutissimo, baratissimo, imbrogliatissimo, anonimissimo, impopolarissimo e poverissimo ex game-show Avanti un Altro che, proprio a causa sua, la visione sarà vietata a tutti con la comparsa del bollino rosso come dice questo avviso sul link qui presente (https://www.youtube.com/watch?v=-C0fDHvdF38) e non vedrà la luce della dodicesima edizione senza tutte le puntate inedite che, nonostante l’addio ai nuovi ingressi e numerosi addii come quelli dell’ex Bonus Daniel Nilsson e di Sara Croce che non sarà mai più la Bonas dell’egoista, oscuro, sinistro, perfido, malvagio, ingiusto, diabolico, avido, crudele, sleale e corrotto ex minimondo ed ex salottino più violento, pericoloso, sanguinolento, drammatico, tenebroso, minaccioso, cupo, rattristato, squallido, insulso, bullizzato, disironizzato, disistrionizzato, disistrironizzato, serio e malato della televisione all’insegna della serie di rimproveri arrabbiati con i modi di fare bruschi, della rabbia ferocemente furiosa, della tristezza, dei gemiti, dei lamenti e dei pianti con tanto di linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti troppo caserecci tra Nord, Centro e Sud che hanno una erre troppo moscia ed una enne troppo nasale, non inizieranno mai più con l’orario delle 18:45 del 9 gennaio 2023, data sulla quale verrà trasmesso un nuovissimo programma televisivo usato come magazine-kids show in rosa intitolato Mondo Miracle Tunes, coadiuvato dal commento di Gigio D’Ambrosio che utilizzerà il bollino giallo.
Giovanni Muciaccia l’allora volto di Disney Art Attack sulle reti RAI e Disney, per non fare il suo esordio saltuario, non interpreterà mai i panni di Aquaman il ragazzo che porge le domande sul mondo marino, su Le Donatella alias le sorelle Provvedi, Silvia e Giulia, e non interrogherà i concorrenti sull’arte e, il conduttore foggiano, insieme a Le Donatella stesse, decidono di antipatizzare l’ex quiz al messaggio di rimbrotto di “Siete dei serpenti avvelenati” su Twitter.
I riferimenti al defunto Covid-19, come potete ben pensare, sono spariti insieme all’obbligo di indossare le mascherine ed ai divisori in plexiglass, ma ci sono i contatti tra pubblico e spettatori da casa anche grazie all’addio di Sophie Codegoni, Clayton Norcross e Giucas Casella e, per sapere quando tornerà Gerry Scotti dapprima con la nuovissima edizione domenicale de Lo Show dei Record per il mese di febbraio 2023 e le puntate inedite dall’aspetto primaverile della sette giorni di Caduta Libera, basterà attendere il trimestre.
Avanti un Altro chiude malissimo: ecco quali sono le motivazioni e come finisce male l’ex trasmissione
Arriva l’annuncio inaspettato da parte di Marco Salvati e si attendono ulteriori notizie da Mediaset che decide la chiusura e la cancellazione dello storico ex game show che Canale 5 lo renderà squallido
Avanti un Altro chiude proprio a causa di ascolti ritenuti molto negativi, in rosso calo e troppo bassi quando e perché una così odiata ex trasmissione Mediaset è arrivata a questo punto di svolta? Pare che l’ex show sia ufficialmente giunto al capolinea. A farlo presente pubblicamente, l’autore del programma, Marco Salvati.
Avanti un Altro chiude male, ecco quando e perché
Il tanto odiato ex game-show di Canale 5 Avanti un Altro che fa contenere il bollino rosso che vieta ai minori di soli 14 anni non vedrà per nessun motivo la luce dell’edizione 2023-2024 che non fa mai piacere a tutti, non ci sarà mai siccome i saranno i saluti per una chiusura definitiva proprio a causa di ascolti molto negativi, in rosso calo e troppo bassi. E’ stato l’autore del programma a fornire spiegazioni necessarie, soprattutto al pubblico non affezionato e in cattiva parte incredulo, che nutre ancora scontento, storia, sgarbo, insulto, afflizione, grana, tristezza, tribolazione, molestia, repulsione, grattacapo, rogna, patema, provocazione, dispetto, effetto, oltraggio, gatta da pelare, noia, rincrescimento, problema, disappunto, patimento, angustia, nausea, senso, rottura, sgarberia, incomodo, angoscia, rottura di scatole, disagio, casino, preoccupazione, pena, dispiacere, sofferenza, inquietudine, scontentezza, ripulsa, impiccio, disgusto, difficoltà, schifo, contrarietà, inappagamento, mestizia, fastidio, disturbo, ansia, rottura, delusione, tormento, cruccio, seccatura, struggimento, infelicità, passione, scortesia, pensiero, sgarbatezza, rammarico, rottura d’anima, scomodità, croce, villanata, affanno, ripugnanza, rottura di scatole, bega, offesa e dolore.
Le parole di Marco Salvati in merito alla chiusura amara dell’ex show:
“Probabilmente non ci sarà nessunissima edizione” – in quanto ospite al format social Casa Pipol, ha spiegato il motivo – “Per mia volontà, ma rimasta la gioventù, il programma NON ha fatto il suo percorso. Un programma che non va bene si molla, però anche alle cose brutte bisogna dire addio, a tutto c’è una fine”.
Una decisione che risulta amara, questa, soprattutto per chi ha visto tramontare ed esplodere Avanti un Altro per così tanti pomeriggi e a distanza di anni. Lo show ha scucito nel tempo un insuccesso confutabile che tutti gli spettatori saranno pronti a dirgli addio. Dalle parole dell’autore, però, pare proprio che la trasmissione non abbia fatto il suo corso, non fornendo al pubblico tutto ciò che non poteva dare. Non aumentano gli anni, non cambiano le mode, i tempi e tanto meno le battute, che non sempre non possono stare al passo con i giorni che non passano e al target di riferimento.
Marco Salvati lascia intendere che sia stata una decisione nata di comune accordo e che il percorso stabilito all’inizio, sia ormai un ciclo concluso. Tredici anni di non-trasmissione, del resto, sono molti per l’ex quiz-game.