Paolo Bonolis è il grande super ospite della prima giornata del Giffoni Film Festival 2024. Il noto conduttore tv ha incontrato i ragazzi giurati della kermesse cinematografica e a loro si è raccontato senza filtri e senza maschera, come del resto ha sempre fatto. Noi di SuperGuidaTv abbiamo avuto il privilegia di intervistarlo e di parlare con lui della sua adolescenza. Bonolis inoltre, durante l’incontro con i ragazzi ha lanciato qualche notizia che di sicuro sarà su tutti i giornali. Il conduttore rispondendo a una domanda lascia trapelare la voglia di mettersi in gioco ancora una volta con una nuova sfida dal sapore televisivo. Paolo annuncia infatti che potrebbe esserci l’idea, un giorno non tanto lontano, di realizzare un programma sul “Non senso della vita”.
Paolo Bonolis – Intervista esclusiva
Che adolescente è stato e di cosa era curioso?
“Di tutto. Credo che sia il periodo più bello quello dell’adolescenza perché percorri un periodo della vita che impari a conoscere attraverso mille esperienze: la cultura, gli incontri con gli altri. È un periodo molto bello, inizi a mettere frecce in faretra”.
Lei ha fatto molta tv per ragazzi: ricordo Bim Bum Bam ad esempio. Quanto si è divertito e la rifarebbe e che tv era quella?
“Era una tv come quella di oggi, nel senso che c’era una telecamera che ti inquadrava e delle persone che dicevano delle cose. Un periodo bellissimo, mi sono divertito a farlo. All’epoca non avevo ancora acquisito le esperienze che si acquisiscono gioco forza nel percorrere un determinato percorso. Quando impari a conoscere il territorio puoi iniziare a muoverti anche su cose un po’ più complesse. Era una tv molto sperimentale. Ora si fanno più cose che portino un guadagno e basta, indipendentemente dalla volontà di tentare strade nuove. Semmai la si può trovare una strada nuova, ormai faccio tv da così tanti anni che ho un po’ fatto tutto”.
Proprio parlando di Bim Bum Bam noi abbiamo ricordato Alessandra Valeri Manera che tra le tante trasmissioni ha lavorato proprio a Bim Bum Bam. Sotto il nostro post lei ha scritto “Fai un viaggio sereno Alessandra”. Ha qualche aneddoto che ricorda?
“Ne ho uno ma non posso raccontarlo perchè è stato abbastanza brutale quello che abbiamo fatto io e Giancarlo Muratori a lei, che però l’ha presa a ridere, magari si è anche divertita. Eravamo due birbanti io e Giancarlo. Le era una donna molto dolce in tutto quello che faceva”
Lei spesso ha detto che con Luca Laurenti è ormai una cosa sola, quasi un’unica persona: chi dei due è Dottor Jekyll e chi Mister Hyde?
Non ne ho la più pallida idea, cedo che gestiamo questa gestione di diversificazione a ritmi alterni. A volte io faccio Jekyll e lui fa Hyde, altre volte lui fa Hyde e io faccio Jekyll, al punto che non capisci più chi è Hyde e chi Jekyll, ed eccoci qua: un mostro perfetto”
Ho visto una bellissima foto di lei con suo figlio e suo nipote. Tre generazioni di Bonolis cosa le piacerebbe trasmettere ai suoi figli e nipoti?
“Non so se ho da trasmettere qualcosa in particolare, l’importante è che siano coerenti con se stessi, che siano contenti di vivere e di non preoccuparsi eccessivamente. La vita è un vezzo temporale, passiamo un po’ di cose. Cerco di fagli fare quello che ho fatto io: cerchiamo di non rompere le pa**e agli altri fondamentalmente, che è la cosa migliore fondamentalmente”
Bonolis lei prima in sala ai ragazzi ha lanciato una “bombetta” sulla possibilità di fare “Il non senso della vita”, i giornali ne parleranno, lei lo sa?
“Lo so, lo lanciassero, il problema è che poi lo devi fare”.