Paola Perego e Simona Ventura insieme in tv con “Citofonare Rai2”. E’ la loro occasione di rilancio?

Simona Ventura e Paola Perego

Scherzando, si definiscono le Thelma e Louise della televisione. Paola Perego e Simona Ventura non si prendono sul serio e lo hanno dimostrato accettando di condurre insieme il nuovo programma della domenica mattina di Raidue “Citofonare Rai2”, in onda dal 3 ottobre. Il programma prevede che ogni domenica mattina le due coinquiline d’eccezione aprano la loro casa per accogliere ospiti e pubblico con consigli utili, idee per il weekend e giochi a premi. Attori, cantanti, esperti di vario genere, imitatori, e anche uno speciale astrologo citofoneranno al campanello di Paola e Simona e si siederanno alla loro tavola per condividere insieme ai telespettatori un momento all’insegna della spensieratezza e del divertimento. Ospite della prima puntata la soubrette Sabrina Salerno assieme ad un parente o amico.

Paola Perego e Simona Ventura presentano “Citofonare Rai2”

Noi di SuperGuida TV abbiamo partecipato via streaming alla conferenza stampa di presentazione del programma. Simona Ventura ha rivelato che a volerla nel programma è stata proprio Paola Perego: “È stata Paola a chiamarmi in questo programma, siamo molto amiche; sarà un programma leggero, divertente, in diretta. Per me è bellissimo tornare alla diretta e in una fascia che è stata troncata dalla pandemia. Sarà un programma di 30 puntate”.

Poi la Ventura mette subito le mani avanti sulla questione degli ascolti: “Io quello che chiedo anche ai giornalisti è il tempo di rodare un programma nuovo. La nostra amicizia, la nostra serenità, il nostro volerci bene è un plus. Abbiamo bisogno di tempo però per poterci tarare insieme. Ma prestissimo ce la faremo. Io e Paola siamo due Arieti, con personalità molto forti, siamo molto leali una con l’altra”.

Noi di SuperGuida TV abbiamo chiesto a Paola e a Simona se vedano questo programma come un’occasione di rilancio per le loro carriere. D’altronde, sia l’una che l’altra hanno faticato ultimamente in televisione con ascolti abbastanza deludenti. La Perego risponde:

“No, in una carriera lunga ci sono programmi che vanno bene e che vanno meno bene. Poi i singoli programmi andrebbero analizzati, ma non è questo il luogo per farlo”.

La Ventura invece parla del coraggio di sperimentare: “No, siamo un po’ un’azione in borsa. Io sperimento tanto, ho sempre avuto voglia di fare cose nuove. Nei programmi nuovi ci può essere un momento di stanca. Forse mi hanno insegnato di più i programmi che non sono andati bene. Certamente, chi non fa, non sbaglia. Non è il nostro caso: io e Paola facciamo sempre”.

Non poteva mancare una domanda sul ricambio generazionale in televisione, complice il caso dei bassi ascolti registrati dal programma “Da Grande” di Alessandro Cattelan. Simona Ventura ha così commentato: “Le critiche della stampa sono sempre costruttive. Ma non si costruiscono le case dal tetto, ma dalle fondamenta. Questo significa gavetta. Bisogna costruire dalle fondamenta. Le trasmissioni vanno prima tarate su una rete più giovane, poi si arriva a determinati livelli strutturati. Io ho sperimentato tanto nelle reti che mi hanno l’opportunità di farlo, vedi Sky. Sperimento come produttrice su Discovery. In Rai mi ritrovo in una squadra più strutturata. La sperimentazione esiste nel momento in cui c’è il tempo per rodare i programmi. Il rodaggio fa fatica ad essere accettato, ma per me il tempo è fondamentale. Non parlo di Da Grande. Cattelan l’ho portato io in Rai, nel 2008-2009, figuriamoci. In generale credo che se si vuole spingere su un determinato talent ci sia una trafila da fare per rivolgersi ad un pubblico ampio”.

Le due conduttrici hanno poi svelato dei dettagli sulla loro vita quotidiana. Paola Perego preferisce trascorrere la domenica mattina a casa in pigiama mentre Simona Ventura ha il pensiero costante della famiglia: “I miei figli, invece, li ho ancora tutti a casa. La domenica è una giornata dedicata a tutta la famiglia, che adesso si dovrà arrangiarsi da sola, senza di me. La domenica per me per tanti anni è stata lavorativa, con Quelli che il calcio. E mi piace tornare a lavorare la domenica”.

Simona Ventura è poi tornata a parlare del programma “Game of games” chiuso per i bassi ascolti. Oggi fa autocritica non escludendo però di volerci riprovare in futuro: “Sì, forse è partito in un modo ed è finito in un altro. A me è piaciuto farlo, ma forse lo avrei italianizzato un po’ di più. Era molto moderno, sicuramente per essere accettato doveva avere una serialità più lunga. Mi piacerebbe riprovarci. Mi ricordo un programma come Le Iene, che il primo anno non andò benissimo. Ma gli fu data fiducia e il secondo anno esplose. Io con Game of games ci riproverei”.

Proprio l’anno scorso, Simona Ventura non poté salire sul palco dell’Ariston in quanto risultata positiva al coronavirus. In molti sognano di poterla rivedere al Festival di Sanremo e lei fa un velato appello: “Non dipende da me, mi chiameranno Amadeus e Fiorello, se vogliono. Io sono una loro fan, sono sempre a disposizione per loro”.

Le due padrone di casa accoglieranno gli ospiti anche con interviste graffianti ma senza fare trabocchetti. E’ la Perego a dirlo: “Non amiamo il sensazionalismo”. La sfida da vincere non sarà facile per le signore della domenica ma gli ingredienti per fare un ottimo lavoro ci sono tutti. E chissà che questo sodalizio al femminile non spinga altre colleghe a replicare la stessa operazione.

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