Pamela Prati matrimonio, l’appello di Gabriele Parpiglia: “Fermatevi”

Gabriele Parpiglia ha realizzato un servizio molto dettagliato sul matrimonio di Pamela Prati. Tale servizio è stato pubblicato sul numero odierno del settimanale Chi. Il giornalista ha intervistato la weeding planner, lo stilista, ha visitato la chiesa e i luoghi dove si sarebbe dovuto celebrare il presunto matrimonio di Pamela Prati. Tutti sono stati contattati dall’agenzia di Pamela Prati, ma non è stato siglato mai alcun accordo. Queste le dichiarazioni della weeding planner Consuelo Di Figlia: “Mi ha chiamato un’agente di Pamela Prati, Eliana Michelazzo, ma non so niente. Non ho contratto. Non so che dire“.

Pamela Prati matrimonio, l’appello di Gabriele Parpiglia

In seguito alla pubblicazione su Chi del servizio realizzato da Gabriele Parpiglia, l’agente citata nell’intervista ha replicato attraverso le stories di Instagram. La Michelazzo ha pubblicato una foto insieme alla weeding planner, scrivendo: “Non mi sembra che la weeding non ci conosce“.

Parpiglia ha replicato citando la sua intervista e dichiarando che non c’è scritto da nessuna parte che le due donne non si conoscono. Come abbiamo citato anche noi sopra, Consuelo Di Figlia (weeding planner dell’evento) ha confermato di essere stata contattata dall’agenzia di Pamela Prati, ma non è mai stato formalizzato nulla, non è stato mai firmato alcun contratto. Il giornalista di Chi, inoltre, ha aggiunto: “Fermatevi!“.

L’AGENTE DI PAMELA PRATI IN LACRIME DALLA D’URSO: IL VIDEO

Pamela Prati matrimonio, è giusto fermarsi

Non possiamo che unirci all’appello di Gabriele Parpiglia. Fermatevi, finché siete in tempo. È chiaro che non esiste alcun matrimonio. È chiaro che esiste un Mark (o Marco?) Caltagirone sulla faccia della terra, ma non è sua intenzione sposare Pamela Prati. Se fosse vero il contrario saremmo felici di pubblicare una smentita e scusarci. Fermatevi, finché siete in tempo. La macchina del fango è stata azionata e molti personaggi dello spettacolo sono pronti a testimoniare contro la vostra agenzia, come fatto da Emanuele Trimarchi sempre su Chi. Fermatevi.