Palinsesti RAI 2023-2024: L’Eredità, confermato il quiz più longevo della TV italiana. Ecco chi sarà il conduttore

Mercante in fiera

L’Eredità – il game show più longevo della televisione italiana – è stato confermato anche per la prossima stagione. Appuntamento quindi su Rai Uno tutti i giorni alle 18.45 – a partire dal 1° gennaio 2024 – per seguire la sfida tra sette concorrenti che ne porterà solo uno alla Ghigliottina finale. A presentare il celebre gioco a premi però non ci sarà più Flavio Insinna.

L’Eredità, chi sarà alla guida della nuova stagione

Dal 1° gennaio 2024 alle 18.45 su Rai Uno torna L’Eredità, stagione 2023-2024. La  22esima edizione porterà diverse novità nel programma, prima tra tutte un nuovo conduttore. Al timone del programma non ritroveremo infatti Flavio Insinna – protagonista delle ultime quattro edizioni – ma Pino Insegno.

Sarà il celebre attore poliedrico a prendere le redini de L’Eredità e guidare i sette concorrenti che si sfideranno nelle prove eliminatorie, fino ad arrivare alla fase finale dell’imperdibile gioco della ghigliottina nel quale il vincitore della puntata tenterà di aggiudicarsi il bottino finale. Il gioco finale de L’Eredità è sempre molto atteso dai tantissimi fans del gioco a premi, e vede il vincitore impegnato nel tentativo di indovinare – attraverso cinque parole date come indizio – la parola finale che gli permetterà di portarsi a casa il montepremi.

Palinsesto RAI 2023-2024, doppio incarico per Pino Insegno

Pino Insegno fa il bis nella nuova stagione televisiva RAI, aggiudicandosi – oltre a L’Eredità – anche access prime time Il mercante in fiera che vedremo su Rai2 dal 18 settembre al 22 dicembre 2023.

L’annuncio ufficiale del doppio incarico a Insegno è arrivato stamani, durante la presentazione dei palinsesti Rai che si è svolta a Napoli, con l’amministratore delegato Roberto Sergio a fare gli onori di casa.

Commentando la storica amicizia con il premier Giorgia Meloni i vertici RAI hanno dichiarato:

“Sarà un bel programma che farà da treno per il TG2 delle 20.30 ed altro non è in discussione. Pino Insegno non è il primo né ultimo conduttore che partecipa o parteciperà ad eventi politici di qualunque genere. In Rai abbiamo delle policy, valuteremo per far si che non ci debbano essere strumentalizzazioni, ma mi capita durante l’estate o a settembre quando ci sono e saranno eventi politici, feste, iniziative e convegni di vedere tantissimi giornalisti, conduttori e artisti che partecipano per animare il dibattito ,animarlo, piuttosto che fare lo spettacolo e non mi pare possa essere un elemento che ci fa decidere o meno l’utilizzo di una persona in programmi o conduzioni”

Pino Insegno, dalla Premiata Ditta all’approdo in RAI

Classe 1959 Pino Insegno – all’anagrafe Giuseppe Insegno – ha raggiunto il successo con la Premiata ditta, gruppo del quale facevano parte anche Roberto Ciufoli, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti.  Una carriera tra cinema, sale di doppiaggio, teatro e tv, fino alle prime voci sul suo approdo in Rai. Già da qualche mese infatti circolavano voci su un suo presunto arrivo nelle reti nazionali, rumors che hanno trovato conferma nella presentazione ufficiale del palinsesto Rai 2023-2024.

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