Orietta Berti e Rosario Fiorello in sella a “Una vespa in 2” che non è altro che il titolo del brano che vede protagonista questa insolita coppia di artisti. Scopriamo insieme come è nata l’idea di questo brano che molto probabilmente diventerà uno dei tormentoni dell’estate 2024.
Orietta Berti e Fiorello cantano “Una vespa in 2”
“Una vespa in 2” è il brano che vede collaborare Orietta Berti e Rosario Fiorello. La cantante all’Adnkronos si dice entusiasta del progetto, nato per caso da un’idea dello stesso Fiorello e del suo manager Pasquale Mammaro, che ha prodotto il brano con Orietta e Fiorello. “Lo scorso anno io e Fabio Rovazzi abbiamo presentato da lui a ‘Viva Rai2!’ ‘La discoteca italiana’ e a settembre 2023 è nata l’idea di questo jingle per il programma. Quando poi sono andata a Sanremo Fiorello mi ha detto che avevano pensato di farne una canzone così mi hanno mandato il testo del brano che dovevo cantare, l’ho registrato ed è piaciuto tantissimo” – racconta la cantante.
‘Una vespa in 2’, destinato a diventare il nuovo tormentone dell’estate 2024 è una canzone spensierata, ”un viaggio nel tempo che va dalla Fontana di Trevi di Anita Ekberg e Marcello Mastroianni, al Far West”, spiega la cantante.
Il quarto tormentone estivo per la cantante
Per Orietta Berti è il quarto tormentone estivo dopo il successo strepitoso con personaggi come Fedez e Achille Lauro (‘Mille’), ‘Luna piena’ (Manuelito/Hell Raton) e Rovazzi (‘La discoteca italiana’).
Berti dimostra così di essere sempre al passo con i tempi: “Bisogna sapere ascoltare quello che dicono i giovani – dice – c’è sempre da imparare nel nostro lavoro. Quando durante i miei concerti vedo le piazze piene di giovani che cantano le mie canzoni, sia vecchie che nuove, mi suscita sempre un’enorme emozione. Vedere bambini di 7 o 8 anni chiedermi di cantare canzoni degli anni ’70 o ’80 mi fa molta tenerezza. Qualche giorno fa – racconta la Berti – mi sono fermata in autostrada e un gruppo di ragazzi ha iniziato a cantarmi ‘A me basta un fiore. E torna il buonumore’ e mi ha fatto molto piacere. Trovo che sia una frase molto orecchiabile e anche il testo molto positivo: Fiorello mi dice ‘ti posso dare tutto’ e io rispondo ”a me basta un fiore’,’ quindi è una frase che ricorda l’importanza delle piccole cose che poi sono quelle che danno le gioie più grandi”.