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“Natale in casa Cupiello” diventa un film con protagonisti: Sergio Castellitto e Marina Confalone, ruoli che furono di Eduardo de Filippo e Pupella Maggio

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“Natale in casa Cupiello” diventa un film. Una delle opere più importanti del teatro italiano diventa un film dopo essere stata trasposta già due volte per la televisione (nel 1962 e nel 1977). “Natale in casa Cupiello”, è un’opera tragicomica scritta da Eduardo De Filippo nel 1931 e ora arriverà nei nostri schermi perché diventa un film. Il protagonista sarà Sergio Castellitto e accanto a lui vedremo Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Toni Laudadio, Pina Turco, Alessio Lapice e Antonio Milo.

Natale in casa Cupiello, film Rai con Castellitto girato in una vecchia casa ai Tribunali nel centro storico di Napoli

“Natale in casa Cupiello”, diventa quindi un film. Il ruolo di Lucarello intrpretato da Eduardo de Filippo sarà ora di Sergio Castelitto, mentro quello che fu di Pupella Maggio di Marina Confalone e sarà girato in una casa di via dei Tribunali.

Sarà tutto fedelmente come all’epoca, quindi un appartamento molto grande con ben nove stanze, pavimentato con meravigliose maioliche come si usava nelle case napoletane a inizio ‘900.

L’appartamento si trova nei pressi di piazzetta cardinale Sisto Riario Sforza, con al centro l’obelisco di San Gennaro benedicente, di fronte al complesso del Pio Monte della Misericordia.

Le riprese dovrebbero andare avanti per tutta l’estate fino all’inizio di settembre. Il regista Edoardo De Angelis commenta così il suo progetto di trasformare “Natale in casa Cupiello” in un film: “Eduardo è un autore che ti insegna a decifrare il mondo. Noi guardiamo il mondo con gli occhi di Eduardo, per come ce l’ha raccontato”.

Le parole dei protagonisti del film Natale in Casa Cupiello

Sono in corso le riprese di Natale in Casa Cupiello, adattamento dell’opera teatrale omonima dove i protagonisti furono Eduardo de Filippo e Pupella Maggio.

Nel film per la tv i protagonisti sono Sergio Castellitto nel ruolo di Lucarello e Marina Confalone, nel ruolo della moglie Concetta. Castellitto afferma: “Fare Natale in Casa Cupiello oggi, credo sia un gesto artistico di grande modernità. Soprattutto per questa prima stagione post-Covid. La drammaturgia eterna, archetipa dei personaggi te la ritrovi tutta nelle relazioni famigliari di oggi. Edoardo De Angelis ci sta accompagnando per mano in questa gioielleria di emozioni, e noi lì a lucidare, per noi, per lui, per Eduardo”.

Mentre Edoardo De Angelis, che firma la regia dichiara: “In occasione della sua ultima apparizione in pubblico nel 1984, Eduardo disse che il suo cuore avrebbe continuato a battere anche dopo che si sarebbe fermato. Io oggi in questo luogo posso constatare che ha mantenuto la promessa”.

La trama di Natale in casa Cupiello

La trama del film per la televisione è identica a quella del grande classico del teatro napoletano. I protagonisti Luca e la moglie aspettano l’arrivo del Natale nella Napoli del 1950.

Luca si appresta a preparare il Presepe cosa che lo appassiona da sempre ma di cui non importa a nessuno: né alla moglie, né al figlio Tommasino né all’altra figlia Ninuccia che vuole lasciare il ricco marito, Nicolino per inseguire il suo sogno d’amore con un altro uomo: Vittorio.

Concetta riesce ad evitare quello che per la famiglia sarebbe una sciagura: la verità sulla relazione extraconiugale della figlia.

Tommasino, ignaro della relazione della sorella, arriva a casa accompagnato da Vittorio che, oltre a essere l’amante di sua sorella, è anche suo amico. Il ragazzo insiste perché si trattenga qualche minuto a casa sua. Rimasti soli, Concetta chiede a Vittorio di andarsene immediatamente e permettere a Ninuccia di salvare il suo matrimonio con Nicolino: quest’ultimo infatti, dopo aver letto la lettera consegnatagli incolpevolmente dal suocero, è a conoscenza della loro relazione, e solo i copiosi sforzi di Concetta hanno evitato il peggio.

Ma Luca che per anni ha vissuto nell’illusione di aver creato una famiglia felice viene colpito da un colpo apoplettico e si rende conto della vera realtà.

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