Gianluca Vialli è morto! L’ex attaccante e capo delegazione della Nazionale italiana di calcio aveva 58 anni e da 5 anni lottava con un tumore al pancreas. Nelle ultime settimane la sua situazione clinica si era aggravata tant’è che aveva deciso di lasciare il suo incarico in nazionale.
Gianluca Vialli è morto: altro grave lutto per il mondo del calcio
A pochi giorni dalla scomparsa di Pelé e di Sinisa Mihajlovic, altro lutto nel mondo del calcio a soli 58 anni si è spento a Londra Gianluca Vialli. L’ex attaccante lombardo di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea poi allenatore in Premier League sulle panchine di Chelsea a Watford era stato costretto a lasciare lo staff azzurro di Roberto Mancini per l’aggravarsi delle sue condizioni, non è riuscito a vincere la battaglia contro il tumore al pancreas iniziata nel 2017.
Dopo un periodo di tregua seguita alle cure, la malattia è tornata con forza, non dandogli scampo. Con Vialli se ne va uno dei calciatori più iconici e vincenti del panorama italiano.
A Marzo si era espresso cosi:
“Mi rendo anche conto che il concetto della morte serve per capire e apprezzare la vita. L’ansia di non poter portare a termine tutte le cose che voglio fare, il fatto di essere super eccitato da tutti i progetti che ho, è una cosa per cui mi sento molto fortunato”.