C’era una volta Vigata – La concessione del telefono, al via le riprese: luogo e trama

Il 12 ottobre 2019 sono iniziate le riprese di un nuovo film per la tv chiamato “La concessione del telefono” tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri pubblicato nel 1998 e edito da Sellerio. Il film fa parte della collana di film conosciuti come “C’era una volta Vigata“.

C’era una volta Vigata, nuovo film per la tv: La concessione del telefono. Al via le riprese

Sono partite le riprese de “La concessione del telefono“, nuovo capitolo della collana di film per la tv C’era una volta Vigata. Tale capitolo dovrebbe arrivare sui canali Rai nell’autunno 2020. Le riprese si svolgeranno tutte tra Ragusa e Porto Empedocle, dove è stata ricostruita la cittadina di Vigata, piccolo centro siciliano immaginario.

La concessione del telefono: la trama

“La concessione del telefono” è un romanzo scritto da Andrea Camilleri, pubblicato nel 1998 e edito da Sellerio. Tale romanzo storico si svolge nella Sicilia di fine ‘800 tra Vigata, Montelusa e Palermo. Il protagonista dovrà cercare di risolvere l’intricato caso legato ad un piccolo commerciante di legnami. Quest’ultimo ha chiesto aiuto ad un pezzo da novanta della mafia vigatese e tutto d’un tratto si trova invischiato in un caso abbastanza intricato.

Questo nuovo capitolo della serie di film tv di “C’era una volta Vigata” sarà ambientato appunto a Vigata, piccolo centro siciliano. Già negli anni scorsi Rai 1 aveva proposto la versione televisiva di altri due romanzi storici di Andrea Camilleri, il cui fine è raccontare la Vigata di un tempo.

In cabina di regia ci sarà sicuramente Roan Johnson, a cui si deve anche la regia de La stagione della caccia, il film tv andato in onda lo scorso marzo.

E proprio il regista di recente annunciato l’inizio delle riprese ha detto:

Dopodomani iniziamo a girare il film tratto dal romanzo di Camilleri La Concessione Del Telefono. E’ un libro molto più ironico e molto meno drammatico rispetto a La Stagione Della Caccia, ma non risparmia stilettate contro la scemenza di piccoli uomini e contro l’ottusità del grande stato. In effetti si potrebbe dire che è un romanzo sulla stupidità umana, e infatti è un film che farebbero benissimo i Coen.

Purtroppo loro erano impegnati e quindi vi tocco io. Lo so a volte nella vita bisogna accontentarsi, ma potete tirarvi su perchè lo produrrà la Palomar con la Rai che da vent’anni con amore porta sullo schermo il mondo di Camilleri, che abbiamo scritto il copione con lo stesso Andrea e Bruni, e che il cast la fotografia la scenografia i costumi il suono il montaggio e le musiche e qualcuno che di certo mi sono scordato è gente con la testa sulle spalle e col cuore che batte dalla parte giusta. Quest’anno ancora di più.