Michele Placido nella docufiction: “Arnoldo Mondadori, il libri per cambiare il mondo”: quando in tv

Arnoldo-Mondadori-Michele Placido

Arriva su Rai1 “Arnoldo Mondadori – I libri per cambiare il mondo”, una docufiction che racconta fedelmente la storia di Arnaldo Mondadori. A prestare il volto a Mondadori è l’attore Michele Placido. Scopriamo qualche dettaglio in più sulla fiction: trama, cast e quando in tv.

Arnoldo Mondadori – I libri per cambiare il mondo, la docufiction con Michele Placido: quando in tv

La docufiction prodotta da Anele con Rai Fiction andrà in onda in prima serata su Rai1, mercoledì 21 dicembre. Un racconto per la tv che si avvale delle testimonianze, tra gli altri, di Luca Formenton e Roberta Mondadori, nipoti di Arnoldo.

Nei panni del grande editore c’è Michele Placido: all’inizio l’attore era un po’ perplesso nel dare vita ad un personaggio che fisicamente non gli somigliasse per niente. Quindi mosse le sue obiezioni. Raggiunto dal settimanale Sorrisi e Canzoni fa sapere:

«Arnoldo Mondadori – I libri per cambiare il mondo”, Quando me l’hanno proposto ho mosso delle obiezioni perché fisicamente non somiglio ad Arnoldo Mondadori. Ma poi, con il regista Francesco Micciché, ci siamo ritrovati concordi sul fatto che volevamo evitare l’effetto “museo delle cere”. L’intento era restituire il carattere forte di questo pioniere dell’editoria che negli anni difficili del fascismo e dopo la guerra ha dato un contributo enorme all’alfabetizzazione degli italiani»

Arnoldo Mondadori è stato un uomo con la volontà di ferro. Fin da giovane, meno che ventenne, voleva dare agli altri quello che lui non aveva potuto avere: libri accessibili a tutte le tasche.

Lo stesso Placido sull’importanza dei libri dice:

«Io stesso devo molto per la mia formazione a Mondadori. A scuola non ero bravo, ma un “ciucciariello” (un asinello, ndr), come si dice dalle mie parti, in tutte le materie tranne che in italiano. Però mi piaceva leggere. Solo che ero un ragazzino di provincia, non esistevano librerie in paese. Quando sono arrivati gli Oscar Mondadori in edicola, nel 1965, con 350 lire ho potuto comprare dei bei romanzi con i miei soldi. Una rivoluzione, un miracolo. Pian piano ho creato la mia biblioteca a casa, condividendola con i miei sette fratelli. E volume dopo volume ho affinato i miei gusti letterari con nuovi autori, italiani e stranieri».

La trama di “Arnoldo Mondadori – I libri per cambiare il mondo”

Il film biografico narra la storia di Arnoldo Mondadori, dall’infanzia segnata dalla povertà agli esordi come ragazzo di bottega in una tipografia di Ostiglia (Mantova). Poi, l’incontro con la moglie Andreina e il grande successo come editore, ma anche il rapporto conflittuale col primogenito Alberto.

Arnoldo Mondadori voleva per sé gli autori più grandi. “Scippò” Gabriele D’Annunzio all’editore Treves, “arruolò” anche Giuseppe Ungaretti, Luigi Pirandello… «Vedeva lontano. A Pirandello, che conquistò il Premio Nobel per la letteratura, poi, io sono legato affettivamente, perché il mio debutto a teatro è stato con “L’uomo dal fiore in bocca”».

E non solo libri, ma anche periodici: nel 1950 Mondadori lanciò la rivista “Epoca”, sul modello dell’americana “Life”.

«E con i reporter più bravi e le foto grandi “Epoca” è stata la mamma della televisione. Erano gli anni in cui nasceva lo “star system” anche da noi. Iniziavano ad affermarsi le dive: Sophia Loren, Gina Lollobrigida. Ci si appassionava a un mondo nuovo».

La docufiction racconta anche il rapporto difficile e conflittuale tra Mondadori e i figli, specie il primogenito Alberto a cui presta il volto l’attore Flavio Parenti. Mentre la moglie di Mondadori, Andreina è interpretata da Valeria Cavalli.

Appuntamento quindi con “Arnaldo Mondadori – i libri per cambiare il mondo” mercoledì 21 dicembre in prime time su Rai1.

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