Domenica 26 maggio si è tenuto all’Auditorium Parco della Musica a Roma il concerto evento di Michele Bravi, “Anteprima a teatro”. Data sold out per il cantante, reduce dall’esperienza ad “Amici” come giudice per il secondo anno consecutivo. Tra il pubblico erano presenti anche Fiorella Mannoia e Chiara Francini, protagonista del videoclip del nuovo singolo “Umorismo italiano” realizzato da Bravi con Gue Pequeno. Nel ripercorrere la sua carriera musicale, il cantante, oltre ai brani di successo come “Il diario degli errori” e “Inverno dei fiori” ha eseguito i 13 brani contenuti nel nuovo concept album “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”. Gli arrangiamenti sono stati curati dal maestro Carlo Di Francesco.
Michele Bravi strega l’Auditorium Parco della Musica a Roma
Noi di SuperGuida TV eravamo presenti al concerto. A colpirci in modo particolare è stata la presenza di molti giovani tra il pubblico, segno di quanto Michele Bravi sia ormai diventato un punto di riferimento per le nuove generazioni. E qui non c’entra nulla la partecipazione ad un programma seppur importante come “Amici” perché ad entrare in gioco è la sua musica, l’arte di saper giocare con le parole e di far vibrare le corde del cuore.
Quando entra sul palco, Michele porta se stesso, il suo mondo di artista ma anche il suo mondo di essere umano. Nei suoi concerti si respira poesia ma anche leggerezza come quando senza filtri e con assoluta schiettezza parla di amori sbagliati o della sua amica, la lumaca africana a cui ha dato il nome Maria Grazia.
Ma altri sono i temi su cui Michele Bravi si sofferma, dallo stigma della salute mentale all’accettazione di sé e del proprio corpo. Senza puntare il dito contro nessuno, qualcosa ormai di raro nell’era dei social, Bravi parla di vita. Una vita che si mescola alla musica e che si trasforma in arte. Dal vivo, la voce di Michele gioca un grande ruolo: è struggente quando parla di amore e dolore, è trascinante e sensuale quando parla di sesso. Nel suo racconto non manca mai la parola grazie.
All’inizio del concerto, Michele ringrazia il pubblico, quel pubblico che lo ha scelto e che gli è stato sempre accanto anche nei momenti più difficili. E alla fine, rivolge ancora un grazie agli spettatori ma anche ai musicisti che lo hanno accompagnato in questo viaggio. Prima dei saluti però Michele Bravi si destreggia in un’intensa interpretazione de “La canzone dei vecchi amanti” di Franco Battiato.
E il risultato è una standing ovation, accompagnata da uno scroscio di applausi. Michele Bravi sorride ma allo stesso tempo si emoziona perché “nonostante si mostri invulnerabile è soltanto diversamente fragile”.