Michela Vittoria Brambilla sta per tornare con una nuova edizione, la nona, di ‘Dalla parte degli animali‘. La trasmissione, ideata da lei e da Silvio Berlusconi, va in onda dal 2017 su Rete4. Scopriamo insieme cosa ci ha rivelato sulle novità che vedremo nel programma e su cosa si può fare per aiutare gli amici a quattro zampe.
Intervista all’onorevole Michela Vittoria Brambilla
Una trasmissione davvero animalista, che usa la televisione come strumento per promuovere adozioni, sconfiggere abbandoni e randagismo. Questo è ‘Dalla parte degli animali‘ che torna con una nuova edizione a partire da domenica 15 settembre 2024 alle ore 10.25 su Rete4. È possibile vederlo in replica anche di domenica pomeriggio su La5 e il martedì, in seconda serata, sempre su Rete4. L’onorevole Michela Vittoria Brambilla – imprenditrice, giornalista, attivista, presidente e fondatrice della LEga Italiana Difesa Animali e Ambiente (LEIDAA), presidente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza ha pensato a questo format per aiutare gli animali abbandonati a trovare casa. Durante le puntate oltre a Stella, di 10 anni, vedremo anche per la prima volta sullo schermo Leo, di 6 anni.
Ha scelto di aiutare gli animali e di essere dalla loro parte con una trasmissione animalista. Dal 2017 ha portato in tv ‘Dalla parte degli animali’. Il 15 inizierà la nona edizione, cosa si aspetta e quali sono le principiali novità ?
”Dalla parte degli animali” è ormai diventata una bella abitudine delle famiglie italiane. Mi aspetto di vedere crescere ancora la platea dei telespettatori, fedelissimi della trasmissione. Ci saranno parecchie novità che si innestano sul format tradizionale, perfezionato e consolidato di stagione in stagione. Aumenterà la presenza dei bambini. Stella avrà momenti solo suoi, come le clip di “Stella’s world” dove la piccola presenterà “animali fantastici” (da quelli della mitologia alle più curiose creature viventi), o la rubrica “In cucina con Stella”, per suggerire ai telespettatori, sotto la guida di masterchef vegani, deliziose ricette “cruelty free”.
E, ancora, uno spazio interamente dedicato ai cavalli, “Un cavallo per amico”, in cui la giovanissima conduttrice e un educatore specializzato mostreranno come rapportarsi con il più iconico degli amici dell’uomo e illustreranno tutti gli aspetti della passione equestre. Nella rubrica “Un’adozione per sempre” la storia dell’animale accolto sarà seguita dal box del rifugio fino all’ambientazione nella nuova casa. Altra novità, lo spazio dedicato ai salvataggi, spesso drammatici, effettuati dai volontari della LEIDAA. Ogni settimana, inoltre, sarà presentato al pubblico il profilo di un’associazione animalista. Il piccolo Leo, fratellino di Stella, avrà il compito di raccontare “l’animale speciale” della puntata e di rispondere alle curiosità dei bambini. Tornerà don Cosimo Schena, autore di “Dio è il mio coach”, per parlare degli animali nelle Sacre Scritture secondo punti di vista non convenzionali. Torneranno anche i tutorial di veterinari ed esperti, per aiutare le persone a prendersi cura dei propri animali.
Oltre a sua figlia Stella, vedremo anche il debutto di Leo. Bisogna puntare sulle nuove generazioni per un futuro migliore più attento a tematiche attuali come gli animali e il clima?
Non c’è dubbio. I più giovani sono molto più attenti e sensibili a temi come la tutela degli animali e dell’ambiente. E credo che lo saranno ancora di più se a comunicare certi contenuti sono i loro coetanei. Ho fiducia che i bambini e i ragazzi di oggi saranno adulti migliori di noi.
Quanti cani siete riusciti a far adottare e a salvare nel corso degli anni?
Ho perso il conto. Migliaia, probabilmente. Ma devo confessare che ogni salvataggio e ogni adozione mi danno un’emozione nuova, la stessa che vorrei trasmettere a chi ci segue.
C’è una storia che le è rimasta più impressa?
Ce ne sono tantissime. Se devo citarne una, nonostante il finale triste, direi il salvataggio di Nebbia, un meticcio maremmano che aveva avuto una vita di maltrattamenti e che avevano giudicato “irrecuperabile” perché “mordace” e quindi condannato alla soppressione. Il percorso di recupero gli aveva donato una nuova vita, a tutti Nebbia è apparso com’era veramente: un gigante buono. E l’ha confermato con il suo ultimo atto. Un giorno passeggiava con la sua amica umana, l’educatrice che lo seguiva, e, probabilmente per proteggerla, ha attaccato una vipera nascosta tra l’erba. Il serpente è morto, ma Nebbia è stato morso più volte e non ce l’ha fatta. Altro che irrecuperabile…
Nel programma vengono mostrati anche gli amici a quattro zampe dei vip, abbiamo visto i tre gatti della Cucinotta, Dudù di Berlusconi. Sui social sono sempre di più i profili di animali: dal cane della Ferragni a quello della Leotta. Cosa pensa di questo fenomeno?
Quello della convivenza con gli animali da compagnia è un fenomeno molto diffuso e radicato nella società italiana. Le celebrità non fanno eccezione e contribuiscono alla tendenza anche sui social. Mi sembra un fatto positivo. Ben venga tutto ciò che serve a promuovere i sentimenti che ci legano ai nostri amici a quattro zampe.
Maria De Filippi ha introdotto alla fine di U&D una striscia dedicata agli amici a quattro zampe da adottare, lei è stata apripista. Cosa pensa di questa scelta?
Svuotare canili e rifugi sarebbe il mio sogno. Più siamo a provarci, meglio è.
Recentemente in Trentino è stato abbattuto un orso. Cosa si può fare, è possibile un’altra soluzione e una convivenza tra umani e animali che sono nel loro habitat?
Non solo è possibile, ma è doveroso trovare un modus vivendi. Il problema non si risolve certo ammazzando tutti gli animali selvatici che rappresentano un ostacolo o un problema per certe categorie economiche. L’uomo non è il padrone della natura e dei boschi. Forse in Trentino non si rendono conto del rischio di immagine cui vanno incontro: essere menzionati e ricordati come gli ammazza-orsi, non per le straordinarie bellezze del loro territorio.
Michela Vittoria Brambilla lei è la presidente e fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente. Ha fondato anche un partito dedicato al Movimento Animale. Cosa può fare la politica per gli animali?
Può fare molto, sia a livello nazionale che a livello europeo. Credo che i tanti, troppi casi di violenza sugli animali dovrebbero dettare in qualche modo l’agenda: dopo aver ottenuto la riforma dell’art.9 della Costituzione, che ora include il principio della tutela degli animali, ora dobbiamo concentrarci sulle sanzioni penali a carico di chi maltratta o uccide gli animali: sono troppo basse e non hanno effetto deterrente.