L’attrice e regista Micaela Ramazzotti ha inaugurato il BCT Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento con un recital in omaggio ad Anna Magnani nel cinquantesimo anniversario della sua morte. Nel 2022 la Ramazzotti ha diretto il suo primo film da regista dal titolo “Felicità” che uscirà nei prossimi mesi. Noi di SuperGuidaTv abbiamo intervistato Micaela Ramazzotti, e con lei abbiamo parlato di cosa rappresenta per lei la figura di Anna Magnani e come ha contribuito alla sua carriera di attrice e oggi regista.
Micaela Ramazzatti, intervista esclusiva
Micaela qual è stata la prima volta che hai sentito il nome di Anna Magnani e a quale ricordo è legato?
“A mia nonna, perchè ne ho sentito parlare fin da quando ero piccola. Sono cresciuta con i suoi film perchè mia nonna guardava i suoi film. È assurdo, lei è come se fosse la madre di tutti noi, è intramontabile! Ogni volta che la vedo è come se stesse sempre accanto a noi, è una grande artista e una grande donna. Ha avuto una vita anche piena di dolori, di amori, tradimenti e poi di grandi capolavori. A partire dal neorealismo, con ‘Città aperta’, da Rossellini a Visconti, passando per Pier Paolo Pasolini, tutti volevano la Magnani. In quasi tutti i film che ha interpretato, nei titoli c’e Roma: ‘Roma città aperta’, ‘Roma’, ‘Mamma Roma’. Incarna proprio una città che conosco bene e che è un po’ cambiata ultimamente”.
Quanto ha contribuito la figura della Magnani alla sua di carriera?
“Io ho visto tutti i suoi film, ammirandola. L’ho solo sempre ammirata”.
C’è un ruolo che ti piacerebbe interpretare e una storia invece che ti piacerebbe dirigere?
“Un ruolo non saprei, ne ho interpretato di così belli, dovrebbe arrivare un ruolo ancora più bello. La storia da dirigere non la vengo a dire a te! (Ride)”.