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Meraviglie d’Africa – Namibia, a Capodanno lo speciale con Alberto Angela: anticipazioni e quando in tv

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I programmi di Alberto Angela sono ormai un fenomeno della tv di questi tempi e ciò non può che far piacere agli amanti della cultura e nella natura. Dopo essere andati alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli d’Italia e d’Europa, con Meraviglie d’Africa: Namibia ci spostiamo nel Continente Nero, che pure offre moltissimo al visitatore sotto ogni punto di vista. Prepariamoci dunque ad un inizio 2024 davvero con “il botto”: ecco quando e dove vedere la trasmissione condotta da Alberto Angela.

Meraviglie d’Africa: Namibia, un Capodanno all’insegna della bellezza e della cultura

Il lungo ed interessante viaggio alla scoperta delle meraviglie africane comincia dalla Namibia, una nazione ricca sia dal punto di vista naturalistico che culturale (sono presenti anche qui siti patrimonio dell’UNESCO). Accompagnati da Alberto Angela ci addentriamo fra i deserti, le coste e le foreste pietrificate che caratterizzano questi luoghi. Conosceremo, fra gli altri, l’affascinante ma impervia Skeleton Coast, uno dei tratti di mare più pericolosi di tutto l’Oceano Atlantico.

Inoltre conosceremo più da vicino i San, comunemente ma impropriamente noti come Boscimani. E’ una popolazione che ancora oggi vive di caccia e raccolta, non troppo diversamente da come facevano gli uomini primitivi. Sarà come entrare in un mondo nuovo, totalmente diverso dal nostro, dove i ritmi umani sono scanditi dalle leggi della natura.

Alberto Angela si è detto entusiasta di questa inedita avventura professionale e televisiva. Siamo certi che farà centro ancora una volta, calamitando l’attenzione di molti spettatori che, letteralmente, pendono dalle sue labbra.

Quando e dove in tv

L’appuntamento con Meraviglie d’Africa: Namibia è per la prima serata di Lunedì 1° Gennaio 2024 su Rai 1(inizio alle ore 21.30 circa).

Un modo insolito, istruttivo e divertente per cominciare l’anno nuovo e un buon auspicio riguardo ad un piccolo schermo che, si spera, continuerà a riservare spazi sempre più ampi all’informazione culturale.

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