In queste ore tutte le tv nazionali e non, hanno dato i risultati delle elezioni delle Amministrative 2017. Senza entrare nel merito di chi ha vinto o perso, ovvero quale schieramento politico ha avuto la meglio vi riportiamo un aneddoto simpatico che assume i toni di un quasi “siparietto” i cui protagonisti sono Enrico Mentana e Leoluca Orlando.
Mentana lo conosciamo tutti è “la mitraglietta” della tv nonché direttore del tg della tv “La 7” e Orlando è l’ex sindaco di Palermo per altro riconfermato, per la quinta volta!
Oltraggio ad Enrico Mentana
Nella notte elettorale per le Amministrative 2017, il sindaco uscente di Palermo Leoluca Orlando riconfermato per la quinta volta, si è rifiutato di farsi intervistare dal direttore del TgLa7. Il motivo di tale rifiuto è da addebitarsi ad alcune dichiarazioni fatte da Mentana che Orlando non avrebbe gradito.
A rivelarlo è stato lo stesso giornalista, che in diretta non ha esitato a replicare a tono al politico siciliano.
Leoluca Orlando non vuole venire ai nostri microfoni, perché ha ascoltato l’inizio della nostra trasmissione e si è sentito offeso perché abbiamo ricordato che è stato sindaco con varie denominazioni di lista“
Insomma. Il politico non avrebbe gradito che fosse stato detto che “appartiene al Pd”. A quel punto, il direttore ha chiosato:
Diciamo che essere del Pd non è in voga come qualche anno fa, ma non è ancora un’offesa conclamata. Sono bambinate. Uno può fare il sindaco anche col 100% dei voti, ma se dice che non va ai microfoni di una televisione perché ha sentito un’offesa così terribile come essere del Pd, e lui è stato eletto anche coi voti del Pd, allora fa il bambino.
A una certa età, del resto, si torna bambini“.
La polemica nasce dal fatto che Orlando avrebbe proprio dichiarato:
Con Mentana non ci parlo.
Al che, il giornalista visibilmente seccato ha nuovamente rimarcato il fatto che il Pd avesse appoggiato la candidatura del politico siciliano, e concludendo afferma:
Noi ci scusiamo con Orlando per l’offesa terribile di avergli detto che prendeva i voti del Pd. Speriamo che in altra occasione faccia a meno dei voti del partito di Renzi e viceversa.
Conclusioni
Ammettiamolo. Mentana è una persona diretta e che non gira intorno alle cose. Le chiama con il proprio nome senza nascondersi dietro finti buonismi o timori riverenziali alcuni. Ha fatto bene a riprendere se così si può affermare il sindaco di Palermo.
Un confronto non si nega a nessuno, soprattutto ad un direttore come Mentana che mi pare uno dei pochi imparziali e che non è sfacciatamente di parte. In fondo è noto che le maggioranze assolute non esistono in Italia, e che se si vince è sempre grazie all’appoggio di qualcuno.
Se in questo caso è stato il Pd, perchè rinnegarlo!?