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Mediafriends in collaborazione con Infinity Lab al Giffoni Film Festival presenta ‘È successo’

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Si intitola ‘È successo‘, il docufilm che Mediafriends, in collaborazione con Infinity Lab, ha presentato alla 54esima edizione del Giffoni Film Festival. Vediamo insieme di cosa parla e come è nata l’idea di rendere protagonisti alcuni preadolescenti della periferia di Napoli.

Intervista a Ezio Maisto, Padre Marco e Massimo Ciampa per il docufilm ‘È successo’

Lunedì 22 luglio 2024, il Giffoni Film Festival ha ospitato alcuni rappresentanti di Mediafriends che in collaborazione con Infinity Lab hanno presentato il docufilm “E’ successo”. Si tratta di un’anteprima assoluta che mostra 18 ragazzi nati in un quartiere difficile della periferia di Napoli, raccontare il proprio percorso di individuazione personale, le emozioni e le fragilità che gli contraddistinguono.

Al regista Ezio Maisto abbiamo chiesto come è nato questo progetto cinematografico in senso artistico.

Il progetto nasce come una documentazione di un corso di recitazione che in realtà nascondeva propositi ovviamente educativi. Il teatro, e il teatro dentro il cinema, sono stati strumento di crescita personale per un gruppo di preadolescenti che frequentano l’Oratorio Murialdo di cui Don Marco è la figura chiave. È stato un percorso che ci ha portato a comprendere che l’iniziale idea di realizzare un cortometraggio di finzione era meno interessante della documentazione del corso e di ciò che veniva fuori dal laboratorio da parte dei ragazzi.

C’è stato un graduale avvicinarsi dei ragazzi da un’idea di successo in cui dovevano indossare una maschera e diventare in qualche modo attori o influencer, ad un’idea di successo in cui si può essere se stessi ed avere 5 amici. Forse è più successo questo che avere milioni di like di persone che non ti conoscono veramente.

Alla prima del film anche Massimo Ciampa, segretario generale di Mediafriends che in collaborazione con Infinity Lab presenta questo docufilm rivolto ai giovani. Si tratta di uno dei tanti progetti sociali di Mediafriends.

È stato un bellissimo incontro. Non soltanto perché abbiamo incontrato un partner importante come Infinity Lab ma perché grazie a Infinity Lab abbiamo incontrato anche il regista Ezio, la parte produttiva che ha permesso la realizzazione di quest’opera. Mentre invece con l’Oratorio e la Parrocchia di Don Marco ci conoscevamo già, da alcuni anni siamo presenti con i nostri corsi di ‘A regola d’arte’. Abbiamo sviluppato un nuovo livello sperimentale all’inizio e credo che dopo questa esperienza porteremo avanti il progetto e cercheremo ancora di più, perché ai ragazzi questa cosa è piaciuta.

I ragazzi dell’Oratorio Murialdo fanno infatti parte del progetto “A Regola d’Arte”, ideato dalla Onlus nel 2014 per prevenire e combattere il disagio giovanile nelle periferie delle città italiane, attraverso l’utilizzo delle potenzialità della musica e del rugby.

Don Marco da quest’anno, a queste attività si è aggiunta la recitazione guidati da Fulvio Sacco, insegnante di recitazione cinematografica del laboratorio.

I progetti ti aiutano ad offrire a questi ragazzi delle possibilità nel momento in cui accolgo per dare a loro qualche carta in più nella loro realizzazione personale. E questo ti porta ad allargare il loro sguardo non solo chiusi nell’Oratorio, nel rione che è chiuso purtroppo, ma nel vedere il mondo. Un mondo molto più ampio, molto più significativo, dove trovi tanti altri giovani come te con cui costruire, collaborare e realizzare te stesso e dire: è successo.

Nel docufilm si è partiti dal concetto di “successo personale”, di cosa significasse essere famosi e di chi per loro lo fosse. Nel corso dei mesi l’idea di successo è cambiata: i ragazzi hanno capito che il vero successo è quello di essere riusciti a mettersi in gioco. Hanno superato i propri limiti e si sono raccontati senza il timore di essere giudicati.

Scritto da Ezio Maisto e Rosario Gallone, “È Successo” è diretto da Ezio Maisto e prodotto da Grey Ladder Productions. I brani “N’ata musica”, “Pullecenella”, “Dimane comm’ ajere”, “Tredici primavere”, “Se mai fossi”, “Mirella è Felice”, interpretati dalla band La Maschera, sono stati gentilmente concessi da Graf Srl.

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