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Matteo Salvini: “In Rai troppi canali. Si dovrà scegliere, o canone o pubblicità”

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Matteo Salvini si esprime in merito al Canone Rai affermando che si dovrà scegliere tra questo o la pubblicità. Salvini, Leader della “Lega Salvini Premier”, da non confondere con la Lega Nord di Umberto Bossi, si sta facendo sentire.

Salvini dice NO al canone Rai: “si dovrà scegliere tra questo e la pubblicità”

La sua forte personalità e il suo modo deciso e perentorio di entrare nelle questioni che riguardano il Paese hanno fatto schizzare il suo consenso alle stelle.

Il pubblico lo ama, e i milioni di commenti sui social in suo favore che lo definiscono “Capitano”, sono innumerevoli! Il suo slogan #primagliitaliani è decisamente una delle hashtag più usate.

Ci sono naturalmente anche i detrattori- molti tra vip e personaggi dello spettacolo- che gliene dicono di ogni!

Per non parlare dei suoi oppositori, che talvolta rasentano il ridicolo, che lui puntualmente riporta al popolo del web.

Il Vice Premier Salvini vuole cambiare Viale Mazzini

Salvini si è ultimamente espresso anche sulle nomine Rai: irremovibile sulla nomina di Marcello Foa alla Presidenza Rai, ha le idee ben chiare anche per come gestire la Tv di Sato.

Recentemente raggiunto da una giornalista de Il Foglio, Salvini ha fatto il punto della situazione anche sulla Rai, dalle nomine alla questione del Canone.

“C’è un Cda pienamente in carica, con tanto di amministratore delegato, che lavorerà nei prossimi giorni. Tengo a precisare che io non mi sono impuntato sui nomi, dico che se la Rai è servizio pubblico deve dar voce a tutti. Foa sarebbe un presidente di garanzia, non capisco perché si debba opporre un no preconcetto“

E’ cresciuto a pane e Montanelli-afferma Salvini su Foa- invito tutti ad approfondire la sua storia personale di uomo libero, anticonformista, schietto”

Le dichiarazioni di Salvini sul Canone Rai

Il Ministro degli Interni ha le idee chiare anche sul futuro di Viale Mazzini in merito al Canone. Sostiene che la Rai debba decidere se foraggiarsi con i soldi dei contribuenti, quindi con il canone o con la pubblicità.

Inoltre, vorrebbe valorizzare le realtà produttive locali, le singole testate giornaliste regionali e puntare ad avere almeno una rete senza pubblicità. Insomma, l’obiettivo di Salvini è chiaro: o il canone o la pubblicità!

Queste le sue parole:

Sogno una Rai che potenzi le realtà produttive a livello locale, quindi Napoli, Torino, Milano, e che smetta di essere romano-centrica.

A differenza di chi mi ha preceduto, mi auguro che si punti sulle testate regionali, nessuna chiusura.

Poi i canali sono troppi, e mi piacerebbe che ci fosse almeno una rete senza alcun tipo di pubblicità.

Fossi un consigliere di amministrazione, mi porrei l’obiettivo di scegliere: o canone o pubblicità, tutt’e due no.

In prospettiva si dovrà mettere mano comunque a un’ulteriore riduzione del canone sul modello di alcune tv straniere“.

E voi siete d’accordo con Salvini?

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