Massimo Giletti torna a parlare della Rai e di certo non lo fa in termini lusinghieri. Non tanto per l’azienda per la quale dichiara di avere “Amore”, quanto per il direttore Mario Orfeo che a suo avviso ha fatto una scelta editoriale di dubbio gusto, cancellando dai palinsesti il suo programma l’Arena.
La bomba di Massimo Giletti
Il caso Giletti ha tenuto banco per molti giorni durante la presentazioni dei palinsesti Rai, nei quali era del tutto evidente che l’Arena, suo talk di approfondimento politico non era più contemplato.
A questo proposito il popolare presentatore ai microfoni di Radio Capital ha lasciato alcune dichiarazioni “scottanti”.
Perché la Rai si è privata di uno che faceva più di quattro milioni? Non è la Rai, io per la Rai provo solo amore, qui è un direttore generale che ha fatto una scelta e non credo che il direttore di Rai 1, che i vertici di Rai 1, fossero d’accordo”.
Massimo Giletti, dunque attacca il direttore generale di Viale Mazzini Mario Orfeo:
Qui c’è un direttore generale che ha fatto una scelta che ha definito editoriale: andrebbe chiesto a lui perché, ma non per sentirsi dire banalità come non amo l’informazione-spettacolo: avrebbe dovuto dire la verità vera.
Giletti aggiunge altresì:
La Rai si è data da sola un colpo basso. Io aspetterò quello che succede da domenica, e poi qualcuno dovrà rispondere di queste cose, perché la Rai è un bene pubblico e si paga il canone.
Tra le 12 e le 16 dovranno fare più del 21%.
Le motivazioni di Giletti per la sua “epurazione”
Che Giletti sia rimasto molto male per ciò che è accaduto è evidente, e nelle sue parole si nota tutta la sua amarezza:
Stavo sulle scatole a molti, e a volte ci si unisce per far fuori qualcuno. Io populista? Quando la politica accusa qualcuno di populismo vuol dire che non ha voglia di cambiare, si abusa di questa parola.
E non ho sentito nessun politico che prendesse parola in merito.
Io lo chiamo il silenzio degli innocenti. Meglio così. Mi ha fatto piacere vedere Gasparri, Meloni, Salvini battersi, ma è stata solo una parte. E poi il silenzio dei grillini è incredibile.
Giletti su Fabio Fazio e la diversità (evidente) di trattamento
“Due pesi e due misure fra me e Fazio? C’è un direttore generale che sceglie la linea editoriale, è sua responsabilità.
Poi nella vita bisogna sempre confrontarsi con i dati: uno può piacere o meno, ma sono i numeri che fanno la differenza”,
Storicamente nessuno di noi conduttori ha mai avuto quattro anni di contratto, ci sono delle diversificazioni.
Come mai un conduttore può produrre il programma… sono questioni molto particolari, al di là della bravura indiscutibile di Fazio, per cui parla la sua storia.
Sono anomalie decise da un direttore generale che si assume le sue responsabilità. Poi qualcuno si dovrà chiedere perché a qualcuno sì e a qualcun altro no”.
La nuova Arena di Giletti: quando inizia
La nuova Arena di Giletti, come molti di voi sapranno la ritroveremo su La7 e comincerà alla fine di ottobre.
Ci sarà ancora molto da lavorare. La Rai mi offrì di fare il varietà, io sono andato a La7 perché non volevo fare il varietà. come ospite della prima puntata vorrei Renzi.è interessante sempre, è il più leader di tutti.Può piacere o meno, ma è un leader vero del partito.
Chissà se il leader del Pd raccoglierà questo invito? Non ci resta che attendere la messa in onda del nuovo talk di Giletti per toglierci ogni dubbio.