L’omicidio di Marta Russo raccontato in un inedito documentario dal titolo “Marta – Il delitto della Sapienza” in onda in prima serata, stasera, giovedì 21 ottobre, su Rai2. Proprio la sorella Tiziana Russo ha introdotto il documentario dicendo: “racconta al mondo la vita di Marta Russo e non più solo la sua morte”.
Marta Russo – Il delitto della Sapienza, il documentario stasera su Rai2
La tragedia di Marta Russo, la studentessa di 22 anni uccisa nel 1997 in un vialetto dell’Università La Sapienza a Roma, rivive nel documentario “Marta – Il delitto della Sapienza” in onda giovedì 21 ottobre 2021 in prima serata alle ore 21:15 su Rai2. Il documentario diretto da Simone Manetti con la co-produzione Rai Documentari e Minerva Pictures racconta la vita di Marta, ragazza di 22 anni alle prese con i suoi sogni e i progetti per il futuro.
Il documentario parte dalle pagine del diario di Marta ritrovato alcuni anni dopo la morte. Il regista Simone Manetti ha presentato così il progetto durante la conferenza stampa tenutasi presso la Sala degli Arazzi della Rai:
E’ un documentario che nasce dalla sfida di partire da un atto dolente come la morte per raccontare la vita, invece di seguire il solito binario crime.
Non solo, Manetti ha aggiunto: “è un racconto emozionale per dire veramente chi c’era dietro la foto di Marta. Ci siamo avvicinati a tutto il materiale di repertorio e delle teche Rai, fondamentale per ricostruire anche l’aspetto sociale di quegli anni. Poi c’è il repertorio familiare più intimo, le fotografie e il cardine del progetto che sono i diari segreti di Marta: un mezzo non tanto per raccontare una persona ma cercare di avvicinarsi il più possibile a lei, come se fosse la persona stessa a raccontarsi“.
Marta Russo, l’omicidio raccontato in un documentario
Il documentario su Marta Russo si presenta come un viaggio narrativo suddiviso in due parti: da un lato la vicenda giudiziaria e dall’altro la vita privata di Marta raccontata dalla diretta interessata con le pagine del suo diario. “Voglio essere felice in questa vita, e non in futuro, ma nel presente, per ogni attimo che vivo. Perchè non so quanto potrò vivere e cosa ci sarà dopo” si legge nel diario di Marta.
Per la realizzazione del documentario, scritto da Emanuele Cava, Gianluca De Martino e Laura Allievi con la partecipazione di Silvia D’Amico che dà la voce a Marta e la supervisione di Fabio Mancini, gli autori sono ricorsi a materiali anche inediti. A cominciare da alcuni atti del processo come intercettazioni ambientali e telefoniche, ma anche filmati di interrogatori con testimoni chiave dell’inchiesta, fascicoli fotografici della Polizia scientifica e la telefonata arrivata al 113 al momento dello sparo. Non solo, il ricordo di Marta rivive grazie ai 9 quaderni, circa 700 pagine scritte in circa 11 anni dalla studentessa.
Un racconto verità che accompagna lo spettatore verso un epilogo finale di domande ancora senza risposta dopo 24 anni. “Perché è stata uccisa Marta? Dov’è finita la pistola da cui è stato esploso il colpo fatale? Esiste davvero il terzo uomo? Qual è la verità?”.
Ricordiamo che il documentario su Marta Russa è il primo appuntamento di Crime Doc, un nuovo ciclo di cinque prime serate di Rai Documentari dedicate al crime e ai grandi casi di cronaca che hanno segnato il nostro Paese.