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Maria Rosa Petolicchio, intervista alla prof. de Il Collegio: “Ecco perchè ho saltato un’edizione del programma. Andrei volentieri per una sera a Ballando con le Stelle”

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Maria Rosa Petolicchio è la temutissima professoressa de “Il collegio”. È entrata nel cast del docu-reality di Rai 2 dalla seconda alla sesta stagione. Dopo la settima edizione che non l’ha vista far parte del corpo docenti, la Petolicchio è tornata ne “Il Collegio 8” nuovamente al suo posto. Noi di SuperGuidaTv abbiamo avuto il piacere di intervistare la professoressa Maria Rosa Petolicchio, e con lei abbiamo parlato del docu-reality di Rai 2, della sua esperienza a Pechino Express e di molto altro ancora.

Maria Rosa Petolicchio, intervista alla prof. de Il Collegio

Maria Rosa Petolicchio protagonista indiscussa de Il Collegio: è iniziata la nuova edizione che esperienza è stata quella di quest’anno? 

“Un’esperienza bellissima, è come se non avessi mai interrotto il mio rapporto con questo programma, sebbene ci sia stata questa interruzione di un anno. La definirei un’edizione frizzante, con tante piacevolissime novità, come le masterclass con gli ospiti, che per i ragazzi sono delle piacevoli chicche. Anche la diversificazione dei due indirizzi: quello linguistico e quello artistico. Il gruppo degli insegnati, a parte quelli che già conoscevo, anche i nuovi arrivati, il fatto che nel cast c’è mia sorella, la prima volta che si insegna insieme. Anche i nuovi innesti, e le nuove conoscenze che ho fatto. Un bellissimo gruppo. anche nel dietro le quinte dove ci siamo divertiti molto”. 

Lei è tornata nuovamente nello staff docenti dopo che nel 2021 è stata sostituita nella terza puntata, mentre nel 2022 si è sentita la sua mancanza anche se è arrivata sua sorella: come ha vissuto quella risposta da parte del pubblico che la voleva a tutti i costi? 

“All’inizio non sapevo bene in cosa mi sono andata ad imbarcare, non avevo nemmeno i social, e grazie alle mie figlie ho capito che dovevo aprire dei profili social. Mi sono sempre sentita voluta bene dagli utenti dei social. Anche voi giornalisti avete scritto che ero ben voluta dal web, e quindi un po’ mi aspettavo che ci sarebbero rimasti male e che chiedessero il mio rientro. Poi ho messo a fuoco che quella pausa è servita per farmi fare un’altra esperienza televisiva, quale Pechino Express. Quel po’ di amaro in bocca per non aver partecipato a Il Collegio 7 è scivolato via quando ho capito che la casa di produzione aveva un altro progetto per me”. 

Ha dichiarato che la scelta di non partecipare non è stata sua, specificando: “Non è stata una mia idea quella di non partecipare, sono stata fatta fuori da decisioni della produzione. E lo preciso perché nelle scorse ore mi è capitato di leggere che si ipotizzi un mio no alla proposta della Rai. Tutt’altro. Me l’hanno comunicato a maggio, ho ricevuto una chiamata che doveva essere di tutt’altro genere. Non pensavo mi potessero destituire così”. Che motivazione si è data lei? 

“Al momento delle me dichiarazioni non potevo saperlo, l’ho capito dopo che c’era questo altro progetto. Quando infatti la macchina organizzativa per la mia partecipazione a Pechino Express si è messa in moto, stavano ancora registrato le riprese de Il Collegio 7. Ho poi ricostruito un po’ di cose, quindi l’amarezza è andata via subito”. 

Lei è stata anche protagonista della decima edizione di “Pechino Express” in coppia con Andrea Di Piero, suo allievo: che esperienza è stata quella? 

“Anche quella è stata una bella esperienza, molto forte, totalizzante anche se è finita molto presto. La coppia è stata scelta dalla produzione per fare un esperimento tra docente e allievo. Sapevo che Di Piero era un ragazzo con la testa sulle spalle, molto educato, affidabile. Mi sono sentita, e lo ero, la parte adulta della coppia, tra noi ci passano 40 anni di differenza. Mi sono sentita responsabile di tutto quello che poteva capitargli. Quando mi sono salutata con la madre, le promisi che sarei stata molto attenta, anzi di più. Un po’ come quando accompagno i ragazzi durante i viaggi scolastici”. 

La tv le piace? È eventualmente pronta a nuove sfide televisive? Cosa le piacerebbe fare in tv? 

“Mi sono capitate due bellissime esperienze. Io non dimentico che il mio dovere è quello di andare a scuola e fare l’insegnante. Nuove esperienze? Beh dipende dal tipo di esperienze televisive e se fossero conciliabili con il mio lavoro. Certo, una serata da Milly Carlucci a Ballando con le Stelle come ballerina per una notte la farei molto volentieri. Io ringrazierò sempre la casa di produzione che mi ha dato la possibilità di fare queste due esperienze, e che ha permesso di far venir fuori una parte di me che neanche sapevo di avere. Comunque sono rimasta con i piedi piantati per terra nonostante queste parentesi televisive vissute con piacere ma senza montarsi la testa”.

I reality le piacciono? Lei andrebbe a mettere un po’ di ordine e disciplina al Gf ad esempio? 

“Ci sono determinate situazioni televisive che non mi piacciono più di tanto. Mi sono trovata ne Il Collegio perchè sono un’insegnante. Accettai perchè sapevo che il casting era finalizzato a collaborazioni con Rai Scuola. È la parola scuola che mi ha guidato in queste mie scelte”. 

Come giudica il cambiamento che appunto si è voluto fare in tv? 

“Ben vengano le ripuliture. Quando si eccede è bene poi tirare i remi in barca. In generale alcune cose che ho visto in tv non le ho trovate sempre edificanti anzi un cattivissimo esempio. Mi rendo anche conto che è un po’ lo specchio della nostra società, e mi rendo conto che dobbiamo porre un po’ di freno. Il fatto di andare a mettere un po’ di ordine nella casa del Grande Fratello non è la prima volta che mi viene chiesto, anche da persone che mi fermano per strada. Questo è accaduto in qualche edizione precedente, non conosco le vicende dell’edizione attuale”. 

Che alunna è stata lei?

“Sono stata un’alunna diligente, legata alla scuola. È stata sempre il mio punto di forza. Diligente ma non secchiona. Diligente perchè mi organizzavo, mettevo sempre prima il dovere. Poi facevo anche altre cose. Ero un’alunna che aiutava i compagni. Non ero di quelle che negavano il proprio aiuto. Mai secchiona perchè avevo altre attività a cui badare. Avevo il pianoforte, il nuoto, la ginnastica artistica, l’oratorio. La scuola è stata sempre importante per me”. 

Ci racconta del rapporto con sua sorella Annamaria anche lei nel cast. 

“Noi siamo le uniche due sorelle, siamo molto legate. Un legame che si è rafforzato fin da piccole dato dal fatto che siamo rimaste senza papà quando mia sorella aveva 4 anni e io 9. La famiglia per noi è una cosa importante. Questo mese non ci siamo viste molto, è un po’ presa da impegni, ha saltato i nostri appuntamenti quotidiani, il sabato ci vediamo per il Burraco con mamma. L’esperienza a Il Collegio è stata bella condividerla con lei, è stata piacevole. Mi sorella mi ha dato l’unico nipote che ho, rispetto a quelli acquisiti, ed è il figlio maschio che io e mio marito non abbiamo avuto. Anche le mie figlie sono legate a lei”. 

Lei è madre di due figlie, Nunzia ed Elena Mari. Che mamma è? 

“Penso di essere stata e di essere una buona madre. Molto ferma nel pretendere, ovviamente nel senso buono del termine. Con le mie figlie quando ho dovuto puntare i piedi li ho puntati. Io sono una dura dal cuore tenero. Ho cercato sempre di comprendere comunque le loro esigenze. Hanno seguito l’esempio e le dritte che venivano dal contesto familiare, non si sono mai fatte trascinare in situazioni particolari. Posso dire che sono stata una madre che ha marcato a zona, marcando a zona sono riuscita a raggiungere i miei obiettivi. Sono stata sempre puntuale quando mi si accendeva il campanello d’allarme”. 

Come vede il futuro della scuola: cosa le piace e cosa no e che dovrebbe cambiare? 

“Alla scuola va ridata la sua giusta importanza, sebbene io non abbia grossi problemi, credo che la componente genitori dovrebbe essere tale, invece di essere troppo dalla parte dei ragazzi. I genitori devono fare i genitori e non i sindacalisti dei figli. È difficile dire no a un figlio, ma quando si deve, si deve. Le cronache sono piene di episodi dove si manca di rispetto alla figura dell’insegnante. Va dato il giusto rispetto all’insegnate in quanto figura di riferimento. Nello stesso momento, io docente questo rispetto lo devo meritare. Bisogna che ognuno tenga ben chiaro il proprio ruolo”.

Il programma secondo lei ha cambiato un po’ la visione del mondo dei docenti? Come vengono visti ora secondo lei dai giovani? 

“L’insegnante porta in classe ciò che è, gli alunni ti percepiscono per quello che sei. Il rapporto che si viene a creare con i ragazzi è importantissimo affinché ci possa essere un dialogo educativo proficuo. Un programma come Il Collegio ha messo a nudo quello che siamo noi insegnanti. Io vivo i ragazzi in una fascia d’età molto particolare, e io ho scelto questa fascia d’età perchè si assiste proprio al loro primo cambiamento”. 

Secondo lei qual è il segreto del successo di questo format? 

“Il programma doveva intercettare e ha intercettato una fascia di età che non vedeva più la tv, questo programma è andato oltre perchè ha riunito la famiglia creando un momento di confronto familiare. Il programma ha centrato un obiettivo importante, quale quello di aver creato momenti di condivisione familiare tra genitori e figli”. 

Per una prossima edizione del programma: quale cambiamento lei metterebbe in atto? 

“Beh non saprei, questa è una cosa a cui devono pensare gli autori. Spero che ci siano le prossime edizioni. Dopo il 2001, non penso si possa tornare indietro, forse un collegio dove la tecnologia ha preso abbastanza piede, magari passare da un registro cartaceo a uno elettronico”. 

Le novità di quest’anno sono una borsa di studio e figli di personaggi noti nel cast: lei ha conosciuto Carmen Di Pietro? Come si è approcciata? 

“Il mio approccio è stato uguale per tutti gli alunni. Non abbiamo condiviso molti momenti con i genitori, se non nei colloqui iniziali, ma non mi sono capitati genitori famosi”. 

Come si vede da qui a qualche anno? 

“Sicuramente ancora insegnante. Mi vedo regina della mia casa, punto di riferimento della mia famiglia. Magari nonna. Caratterialmente amo le sfide, dovesse venire qualche proposta televisiva che non va in contrasto con quella che sono io perchè no”.

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