Maria de Filippi: “nostra signora della tv”, la “Sanguinaria” la “Defy”, la “Filippa”. Insomma in qualsiasi modo vogliate chiamare Maria, sarà sempre Lei, a dividere il pubblico italiano, in termini di tv e spettacolo, tra chi la adora – letteralmente – e chi la detesta – cordialmente.
Maria De Filippi a tutto tondo a “Il Fatto Quotidiano”
In una recente intervista, realizzata da Domenico Naso(bravissimo) per “Il Fatto Quotidiano” Maria De Filippi, si è raccontata a tutto tondo, spaziando da Il caso Morgan ai talent, passando per “la rivalità” con “Ballando con Le stelle”, arrivando fino a Uomini&Donne, su cui confessa il difficile rapporto tra Gemma Galgani e Tina Cipollari.
Le sue risposte, precise e minuziose, hanno la sua impronta, sobria e pacata che la contraddistingue.
Sul caso Morgan dice:
La scelta di Morgan nasce l’anno scorso, da una provocazione che lui fa su Chi dopo Sanremo: “Chissà se Maria avrà mai il coraggio di invitarmi in un suo programma a cantare…”.
E a questo punto sono io che lo cerco, vado a cena con lui e Rudy Zerbi che è suo amico, e oggettivamente rimango affascinata.
Mi piaceva il suo modo di ragionare. Abbiamo parlato di tante cose e la mattina dopo lo chiamo chiedendogli di rivederci e lo inserisco nel serale dandogli il ruolo secondo me più giusto per lui, una sorta di giudice che poteva dire la sua sulle canzoni che cantavano i ragazzi o dare delle prove speciali.
Finisce l’esperienza con soddisfazione di entrambi e a giugno lui mi chiede di fare il direttore artistico. Alla fine dico sì. È stata una mia scelta.
La rifarebbe?
La rifarei mille volte. Sono un’istintiva, non mi preoccupo di quello che dice la gente. Nella stessa situazione la rifarei.
Quando dico che è stato un mio fallimento, lo dico perché secondo me Morgan in un talent potrebbe dare moltissimo, ma nel ruolo di direttore artistico non è andata così quindi sì, è stato un fallimento per tutti e due.
Per me perché non sono riuscita a fare emergere le chiavi secondo me più importanti di Marco, per lui perché sono sicura che sia dispiaciuto quanto me.
Considerazioni
La mia considerazione in merito alla scelta di Maria, su Morgan è che ha fatto benissimo, perché “Amici “ con un direttore artistico così preparato, eclettico, mai banale e scontato, sarebbe stato un valore aggiunto.
Ovviamente, lavorare con Morgan significa non seguire certi schermi, a beneficio dello Show, e forse è questo che non ha tenuto in conto Maria. Invece di preferire i “capricci” dei ragazzi, che troppo “bamboccioni” per poter sostenere un coach come Morgan, hanno iniziato a lamentarsi e frignare, avrebbe dovuto rimetterli in riga e trovare una mediazione tra loro e Morgan.
Lo stesso dicasi per il pubblico in studio.
Maria prosegue dicendo che non voleva che Marco (Morgan) andasse via, e che la situazione potesse risolversi. Tuttavia non aveva tenuto in conto che il metodo di insegnamento di Marco, strideva con quello a cui sono abituati i ragazzi di Amici.
Morgan pensava fosse sufficiente spiegare la canzone, contestualizzare, farli innamorare del brano.
E loro si innamoravano davvero, ma quando dovevano andare a cantarla alle prove e lui non c’era, succedeva il disastro” Da li la scelta di Emma.
(evidentemente ai talentuosi ragazzi di Amici, piace “vincere facile”!!)
Il Tapiro di Striscia a Morgan
Mercoledì sera, durante la consegna del tapiro a Striscia la Notizia, Morgan ha detto che è pronto a tornare ad Amici dopo le scuse dei ragazzi.
Non penso servano scuse da parte dei ragazzi perché sono certa che hanno protestato in assoluta buonafede.
La Defy, si sofferma anche sulla concorrenza, su Milly Carlucci che decide di chiamare al volo, Morgan nel suo programma.
Io non lo avrei invitato, o comunque, avrei aspettato un’occasione diversa e non avrei neanche giocato sull’equivoco della “verità”.
E cosa pensa delle parole non certo lusinghiere che Morgan le ha dedicato nelle scorse settimane?
Mi è dispiaciuto e gliel’ho scritto. Mi è dispiaciuto anche il fatto che abbia lasciato Amici senza nemmeno dirmi ciao, senza salutare i ragazzi e nessun altro.
Maria De Filippi, inoltre, dice la sua anche sui talent e sulla presunta, stanchezza del format, che forse andrebbe rivisto , in considerazione del fatto che gli ascolti sono scesi parecchio rispetto le prime edizioni.
Io penso che quello che fa Amici sia grasso che cola. Un programma è di successo quando c’è tanta identificazione del pubblico.
Vuoi perché hanno vissuto certe situazioni come succede a C’è posta, vuoi perché trattano temi larghi che riguardano tutti noi.
Amici è il programma che faccio con il minore tasso di identificazione da parte del pubblico, perché non tutti vogliamo cantare o ballare nella vita.
Quando vedo i dati di Amici penso è grasso che cola…
E poi, tra i talent con persone comuni, se pensi al Grande Fratello o a The Voice, Amici è l’unico che regge in termini di ascolti. Dopodiché, sono d’accordo con chi dice che i ragazzi sono meno centrali, ma dipende dalla collocazione al sabato sera che ti obbliga a fare più “show”.
A questo proposito dice anche:
La scelta di mandare in onda il programma al sabato è di Publitalia. È una collocazione che non amo e credo che durante la settimana sarebbe più adatto.
Sono tre anni che ci provo ma non ce la faccio perché Publitalia vende il pacchetto “De Filippi” per tutti i sabati, tutto l’anno. Spero che prima o poi il sabato sera andrà in onda qualcun altro…
La De Filippi, non si smentisce mai, capace, puntale, precisa e ironica. Una donna intelligente che divide moltissimo, tra chi la ama senza riserve e chi invece la identifica con la tv spazzatura.
E voi? Che ne pensate? La amate o la detestate? Diteci la vostra!