I primi due episodi di Mare Fuori 4 saranno trasmessi in anteprima così come era avvenuto a tutta la terza stagione. C’è grande attesa per scoprire cosa accadrà ai protagonisti della fiction, ambientata a Napoli in un carcere minorile, che è co-prodotta da Rai Fiction e Picomedia. Vediamo insieme quando potremo vederla e come.
Mare Fuori 4, dove vedere in anteprima i primi due episodi
Mentre gli attori sono ancora impegnati sul set, l’ufficio stampa della Rai ha comunicato come vedere in anteprima i primi due episodi di Mare Fuori 4. Se la terza stagione era stata trasmessa prima in streaming su Rai Replay e poi su Rai2, ora per vedere in esclusiva i primi due episodi si dovrà attendere il Festival del Cinema di Roma e la ventunesima edizione di Alice nella città.
La 18esima edizione della rassegna cinematografica si terrà dal 18 al 29 ottobre 2023 presso l’Auditorium Parco della Musica che ospiterà le principali sale di proiezione e il lungo red carpet, uno dei più grandi al mondo. Il programma, che sarà reso noto una settimana prima dell’evento, coinvolgerà altri luoghi e realtà culturali della Capitale. Previsto anche un incontro con il cast di Mare Fuori 4 con i protagonisti che sfileranno sul red carpet.
Cosa vedremo nella quarta stagione
La quarta stagione di Mare Fuori, con la regia di Ivan Silvestrini, ha tra i protagonisti: Carmine Recano, Lucrezia Guidone, Massimiliano Caiazzo, Maria Esposito, Matteo Paolillo, Artem, Domenico Cuomo, Kyshan Wilson, Clotilde Esposito, Giovanna Sannino, Alessandro Orrei, Ludovica Coscione, Clara Soccini, Francesco Panarella, Salahudin Tijani Imrana, Giuseppe Pirozzi, Vincenzo Ferrera, Antonio De Matteo, Raiz e Pia Lanciotti.
In questi episodi vedremo alcuni giovani che ormai sono diventati maggiorenni e dovranno scegliere cosa fare della loro vita. Carmine, Mimmo, Kubra, Dobermann, Cucciolo e Micciarella sono ormai soli, senza più legami con la famiglia. Mentre Edoardo, Cardiotrap, Giulia e Silvia devono capire cosa fare del futuro e che strada intraprendere. In tutto ciò, la nuova direttrice porta i ragazzi a una scelta necessaria: ribellarsi per la propria autodeterminazione.