Mentre cresce l’attesa generale per la rivelazione dei Big in gara a Sanremo 2025, tra i concorrenti sanremesi più richiesti, Marco Masini torna a raccontarsi. L’occasione per lui é un’intervista concessa a TV Sorrisi & Canzoni, dove, oltre a rispondere alla richiesta dei fan che lo vorrebbero al Festival condotto dall’amico Carlo Conti, il cantautore si svela tra i retroscena di vita e carriera top-secret. Come in particolare il peso della maldicenza e il j’accuse di chi, nel corso della sua lunga carriera, lo taccerebbe di essere un portatore di sfortune, con i testi e le melodie delle sue canzoni.
Marco Masini torna alla musica: il ricordo della battaglia contro le maldicenze
Sette anni dopo “Spostato di un secondo”, segna un nuovo ritorno alla musica con l’uscita dell’album dal titolo “10 amori“. Per un paio di anni, lungo la sua carriera artistica in 35 di vita e successi musicali, l’artista ha preso le distanze dall’industria della musica. Il motivo alla base dell’ardua scelta, per lui, é il peso insostenibile delle maldicenze.
Come lui stesso svela in risposta ai quesiti nella nuova intervista, lo accusavano di portare malasorte a chi gli stesse vicino e quindi anche ai fan della sua musica. «Si esce peggio dal successo – fa sapere un inedito Marco Masini, dico la verità. Perché il successo ti droga, invece quelle cose li ti disintossicano. Proprio attraverso vicende assurde come quella ritrovi un equilibrio, una logica, ritrovi te stesso”.
Insomma, il biennio buio per lui si direbbe superato. E c’é chi, tra gli appassionati del Festival della canzone lo vorrebbe tra i concorrenti Big in corsa a Sanremo 2025. Anche perché é ormai risaputo che l’edizione in arrivo della kermesse musicale é, tra l’altro, condotta da un amico: Carlo Conti. Dal suo canto, però, Marco anticipa che non tornerà a calcare il palco del Teatro Ariston. Almeno non per il rinnovato Festival alle porte.
Il cantautore dice “no” al Festival di Sanremo: il motivo
“Carlo Conti di musica e di calcio non capisce assolutamente nulla (ride)! – fa sapere, tra il serio e il faceto, Masini. Scherzo, naturalmente, il mio amico Carlo è molto bravo e farà un grande Festival, però non è il mio Sanremo perché non ho niente da dire, nel senso che quello che avevo da dire è tutto racchiuso nell’album“. L’artista lascia, quindi, intendere che non intende proporsi per la partecipazione alla kermesse.
Ed é presto spiegato anche il motivo della sua mancata candidatura alla gara della Canzone italiana: “Mi presento a Sanremo se su quel palco ho un’emozione da condividere, ma quest’anno non ce l’ho -prosegue tra le verità, alludendo alla sua amicizia con il conduttore sanremese del dopo-Amadeus-. Quindi non è una questione di amicizia o di toscanità, ma proprio di argomentazioni e di progettualità”.
Riaffiora il ricordo indelebile
Uno sbaglio che il cantautore di “Ti innamorerai'” proprio non si perdona? «Nella musica solo le canzoni brutte che ho scritto -svela Masini, tra le dichiarazioni più intimiste-. Sbagli umani, invece, ne ho fatti tanti, dai litigi con mio padre fino a non stare vicino a mia madre quando morì perché io per onorare un contratto dovevo essere a suonare con la band”.
E, nel mezzo di un’intervista dalle confidenze intimiste, riaffiora poi il ricordo indelebile della dipartita della madre, in un inedito Marco Masini: “Parliamo del 1984, non c’erano telefonini. Speravo che mia madre potesse resistere due o tre giorni in più e invece tornai a casa e non riuscii a vederla viva. Questo è il più grande rimpianto”.