“Duemilaminuti” è il brano con cui si presenta Mara Sattei a Sanremo 2023. Un grido di disperazione di una donna alla fine di una relazione tossica. Scritta parole e musica da Damiano David dei Maneskin insieme a Davide Mattei ovvero Thasup (fratello di Mara) ed Enrico Brun. Ma di cosa parla la canzone? Seguiteci nella lettura e vi sveliamo il testo e il significato.
“Duemilaminuti” di Mara Sattei a Sanremo 2023: il testo della canzone
di D. David – E. Brun – D. Mattei – D. David
Ed. Sony Music Publishing (Italy)/Me Next/THASUP/Tuttomoltobenegrazie – Milano – Padova
Ti chiamerei anche se non prende
Ti cercherei dove non si vede
Dovesse rimanermi niente
Non importa se fa male
A piedi scalzi sulla neve
Non ho paura di cadere
Pensavo di poter guarire il tuo cuore da tutte le voci che senti
Però il risultato non cambia nemmeno se cambi gli addendi
Pensavo di poter usare la voce ma dentro di me ora la voce non c’è
Ed ho usato duemila minuti per capire di me in fondo cosa pensi
Ho trovato solo la rabbia forse siamo troppo diversi
Ho capito che non era amore ma soltanto un gioco che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce
Io mi ricordo quando ritornavi a casa stanco
E sotterravi i tuoi problemi dentro fiumi d’alcool
E ogni volta mi dicevi che la colpa era la mia
Non ti importava di distruggere i nostri momenti
Lividi sopra il mio corpo erano solo i segni
Che quel male che ti porti non andrà più via
Pensavo di poter guardare le cose da un punto di vista diverso
Però il tuo riflesso non cambia
Non entri mai nel mio universo
Pensavo di poter usare la voce ma dentro di me ora la voce non c’è
Ed ho usato duemila minuti per capire che in fondo tu eri diverso
Cercassi nel buio le ombre
O l’aria nel mare blu intenso
Ho capito che non era amore ma soltanto un posto che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce
Ma dimmi se c’è stato amore tra quelle parole (tra quelle parole)
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore (anzi duemila ore)
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce
Sanremo 2023: di cosa parla “Duemilaminuti” di Mara Sattei, scritta da Damiano David dei Maneskin?
“Duemilaminuti”, racconta il disagio di una donna di vivere una relazione sbagliata e tossica con un uomo. Fino al punto in cui c’è una presa di coscienza importante e capisce che prima di amare qualcuno deve amare sé stessa. Comprende che ciò che ha vissuto è sbagliato e con una nuova forza nel cuore e una nuova consapevolezza decide di ricominciare.
È un grido di disperazione ma anche di consapevolezza e rinascita, capire che quell’amore è malato e quindi rinunciarci in nome di un amore più grande, quello per sé stessi. Una scelta dolorosa ma reale, scandita dal passare del tempo.
Mara Sattei è il nome d’arte di Sara Mattei, cantate e musicista nata a Roma il 28 aprile 1995. Partecipa anche come concorrente ad Amici 13 di Maria de Filippi: la svolta a gennaio del 2022 con la pubblicazione dell’album “Universo” contenente anche duetti con Giorgia, Tedua, Carl Brave, Gazzelle e lo stesso thasup. Ora, debutta sul palco dell’Ariston da protagonista forte anche del successo della hit estiva “La dolce vita” con Fedez e Tananai.