Mancino naturale è un film drammatico diretto da Salvatore Allocca nel 2022 che racconta una storia di sentimenti e sport, calcio precisamente. Nel ruolo principale troviamo una brava ed intensa Claudia Gerini, che una volta di più dimostra come riesca agevolmente a calarsi con la medesima disinvoltura sia nelle parti leggere che in quelle più serie. La pellicola è una prima tv e va in onda a partire dalle 21.30 di mercoledì 29 Maggio su Rai 1. Di seguito trovate tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Mancino naturale: la trama in breve e il cast
Isabella è la vedova di un uomo appassionato di calcio che ha chiamato il figlio Paolo in onore dell’indimenticabile Paolo Rossi. Proprio come Pablito, il ragazzino, che ha dodici anni, non solo ama giocare a pallone ma è dotato di un sinistro micidiale. La gloria calcistica sembrerebbe scritta nel destino, ma la strada per arrivarci è lunga e tortuosa.
Fanno parte del cast, oltre alla già menzionata Claudia Gerini, anche, fra gli altri, Francesco Colella, Alessio Perinelli, Katia Ricciarelli, Massimo Ranieri, Francesca De Martini, Stefano Scandaletti, Alessio Vassallo, Alessandro Bressanello e Federico Tocci.
Le curiosità sul film
Queste sono le curiosità da conoscere su Mancino naturale:
- il film è uscito nelle sale il 31 Marzo 2022
- la sceneggiatura è il frutto della collaborazione fra Salvatore Allocca, Emiliano Corapi, Massimo De Angelis e Simone Lenzi
- le musiche sono di Francesco Cerasi
- la pellicola ha ottenuto 1 nomination ai Nastri d’Argento
- al botteghino italiano l’incasso ha sfiorato i 42000 euro
- le riprese si sono svolte fra Latina, Roma e Vicenza
- Mancino naturale è stato presentato in concorso ad Alice nella Città 2021 nella sezione “Panorama Italia”
- il film vuole, fra le altre cose, accendere i riflettori sul mondo del calcio giovanile, mostrandone anche i lati oscuri. Dall’altra parte la Gerini, che interpreta una quarantenne vedova, rappresenta tutte quelle mamme che, a volte anche ingigantendo le doti dei figli, sono disposte ad andare oltre le proprie possibilità pur di dar loro una chance
- il Ministero della Cultura ha contribuito alla produzione della pellicola, giudicata in maniera per lo più positiva dalla maggior parte della critica.