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“Makari 2”, intervista a Claudio Gioè: “Saverio Lamanna divulgatore? Girando quelle scene ho pensato ad Alberto Angela” | Esclusiva

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Lo scorso anno, aveva raccolto l’eredità di Salvo Montalbano. In molti erano scettici sul fatto che Saverio Lamanna potesse riuscire a rimpiazzare un personaggio così amato dal pubblico. La serie “Makari” ha invece trionfato negli ascolti tanto che si è pensato subito di mettere in cantiere una seconda stagione. Proprio dopo il Festival di Sanremo, il 7 febbraio, andrà in onda in prima serata su Raiuno “Makari 2”.

In questa nuova stagione, Saverio Lamanna tornerà a vestire i panni del detective risolvendo assieme a Piccionello i diversi casi di omicidio. Saverio però si troverà a dover fare i conti con la sua situazione sentimentale. Suleima è sempre più distante e lui viene messo alle strette. Deve decidere se abbandonare la Sicilia per trasferirsi a Milano. A fare capolino nella coppia sarà Teodoro che diventerà il rivale di Lamanna.

Intervista a Claudio Gioè, attore protagonista di Makari 2

Noi di SuperGuida TV abbiamo videointervistato in esclusiva l’attore Claudio Gioè. Nel primo episodio, Saverio si improvviserà divulgatore. Abbiamo chiesto allora a Claudio se si sia divertito a rubare il mestiere ad Alberto Angela. Claudio non riusciva a trattenere le risate: “Era nei nostri pensieri quando abbiamo girato quelle scene. Saverio Lamanna viene mandato dal suo editore a realizzare dei video per un sito internet che promuove i siti dell’Unesco. Mi sono divertito molto a fare l’Alberto Angela della situazione”.

Claudio Gioè si sbilancia anche a proposito del rapporto che Saverio Lamanna avrà con Suleima. Chiediamo così all’attore qual è il suo giudizio in merito alla distanza in un rapporto di coppia: “La distanza può essere una difficoltà concreta. Bisogna essere molto affiatati per riuscire a superare le difficoltà di un rapporto a distanza. La storia con Suleima è fresca perché è nata nell’estate precedente. Manca la solidità nel loro rapporto e questo li porterà a porsi delle domande sull’opportunità o meno di continuare la loro storia”.

Non sappiamo se “Makari” possa avere una lunga vita come quella di “Montalbano” ma Claudio Gioè al riguardo si dichiara ottimista: “Questa serie potrebbe proseguire anche oltre la seconda stagione perché ha tutti quegli ingredienti che piacciono al pubblico. Fare qualche puntata di tanto in tanto non toglie bellezza al racconto. Non so quanti libri abbia scritto Gaetano Savatteri. Con l’occasione, lo invitiamo a scrivere”, risponde simpaticamente.

Nella sua carriera, Claudio Gioè ha interpretato non solo personaggi legati alla giustizia ma ha anche vestito i panni del boss Totò Riina nella serie “Il capo dei capi”. Gli chiediamo allora se sia stato facile non farsi schiacciare dai ruoli. Claudio ha risposto: “Non è stato semplice ma io non mi oppongo. Quando un personaggio ti si appiccica addosso vuol dire che il pubblico lo ha apprezzato e che nell’immaginario collettivo ha funzionato. Ben venga quando qualcuno ti identifica con una serie o con un personaggio. Guai a lamentarsi”.

Claudio Gioè però non ha mai pensato di mettere in standby la carriera di attore per dedicarsi alla politica. E’ stato lui a rivelarlo: “Non è un ambito che in questo momento mi incuriosisce”.

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