Made in Sud: Gigi D’Alessio si difende dall’accusa di flop

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In questi ultimi giorni, c’è stato un vero e proprio fermento intorno allo storico programma Made In Sud. Abbiamo notato, un clamoroso abbandono da parte del duo comico Gigi&Ross, e in secondo luogo le dichiarazioni di Gigi D’Alessio, lasciano stupiti.

Il cantante partenopeo, preso forse dal momento, si è lasciato andare ad un vero e proprio sfogo, in merito  al calo d’ascolti che ha colpito lo show, a seguito del quale il suo spazio nello stesso è stato palesemente ridotto.

Made in Sud: D’Alessio si difende dall’accusa di flop

Non posso essere accusato di un flop io che faccio 10 minuti in un programma di tre ore. E poi io non credo sia un flop, basti pensare alla controprogrammazione fortissima che abbiamo avuto.

La Rai mi ha chiamato, perché il programma lo stavano chiudendo, questo è l’ultimo anno di Made in Sud – puntualizza il cantante – non so cosa accadrà l’anno prossimo. Io non ho mandato via nessuno, la Rai mi ha chiamato e mi ha detto ci dai una mano?.

D’Alessio, stando a quanto riporta NapoliToday, ai microfoni di Radio Marte, ha così spiegato le sue ragioni in merito al programma, respingendo al mittente le accuse che lo vorrebbero responsabile del tonfo auditel.

In buona sostanza il marito della Tatangelo, si è giustificato dicendo che non poteva essere lui la causa del flop del programma in quanto i suoi interventi sono estremamente marginali e di breve durata.

Tuttavia, non è sempre stato così, infatti nelle prime puntate la presenza di D’Alessio è stata “massiccia”, in ogni caso però, si deve considerare anche la controprogrammazione fortissima.

Made In Sud, flop: di chi sono le responsabilità?

La responsabilità in ogni caso non è stata di D’Alessio, che di suo vanta un seguito di pubblico immenso, piuttosto, di chi ha deciso di stravolgere radicalmente la natura del programma.

In realtà però ci sono due “campane”: da una parte lo sfogo social di Gigi&Ross, che hanno pubblicamente dichiarato di essere stati esclusi, dall’altra la Tunnel Produzioni, che ha creato e produce il programma, che sempre su Facebook ha detto una cosa diversa attribuendo proprio al loro forfait la necessità di una trasformazione.

Siamo rimasti molto stupiti dal post, pubblicato da Gigi e Ross sulla loro pagina Facebook, come rimanemmo molto stupiti, nel mese di agosto del 2016, quando gli stessi ci comunicarono la loro decisione di lasciare la nostra società che ha creato, sviluppato e ancora produce il format Made in Sud.

Anche loro, quindi, come altri comici, hanno scelto di abbandonare il percorso che ci univa per prendere altre strade professionali. Questa scelta, inaspettata, ha costretto la produzione a vagliare nuove proposte di conduzione.

E dunque dove sta la verità?

Gigi& Ross hanno abbandonato la casa di produzione di Made in Sud, alla quale erano legati, ma allo stesso tempo avrebbero voluto continuare a condurre il programma? Gli altri comici a cui fa riferimento la Tunnel Produzioni sono:

  • Francesco Cicchella
  • Pasquale Palma
  • Ivan e Cristiano
  • i Malincomici
  • Alessandro Bolide
  • Alessandro Siani

Tutti personaggi che stanno seguendo un loro percorso personale, e che hanno abbandonato il prodotto Made In Sud.  Un vero e proprio esodo di volti storici, da cui è nato il tentativo di dare un nuovo senso al programma ripartendo da D’Alessio. Tentativo chiaramente fallito.

Made in Sud finisce qui?

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