Luisa Ranieri ai WE Award – Women Excellence 2024: “Sono pochi i ruoli per le over 50, per questo Io e mio marito abbiamo prodotto Lolita. Ho accanto un uomo intelligente”

Luisa Ranieri

Una serata all’insegna delle Donne e dell’eccellenza al femminile quella che si è tenuta ieri presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber a Milano, in occasione della consegna dei premi WE Award – Women Excellence 2024, legati al progetto Women at the top realizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con il Financial Times e la media partnership di Sky TG24. A fare gli onori di casa Maria Latella, giornalista, conduttrice e scrittrice; Mariangela Pira anchor, Reporter Sky TG24; Nicoletta Polla Mattiot direttrice HTSI – 24Hours; Silvia Sciorilli Borrelli corrispondente Financial Times. Tra i volti noti che hanno preso parte alla serata l’attrice e produttrice Luisa Ranieri. 

Luisa Ranieri ai WE Award – Women Excellence 2024

Luisa Ranieri che vive un 2024 da protagonista all’insegna del grande cinema con ben tre film, uno già nelle sale “Parthenope”, per la regia di Paolo Sorrentino, e due in uscita: “Modì – Tre giorni sulle ali della follia” con la regia di Johnny Depp e “Diamanti”, per la regia di Ferzan Özpetek, causa impegni di lavoro è intervenuta durante la serata di premiazione in collegamento da remoto.

L’attrice intervistata da Nicoletta Polla Mattiot in merito ai tre film e ai loro registi dice: “Mi sono divertita nell’interpretare questa donna voluta da Sorrentino. È stato un anno speciale. Ognuno di loro ha un posto nel mio cuore. Ferzan è un amico, ho lavorato con lui tanti anni. Paolo gli devo tanto, gli devo il mio ritorno al cinema: Jonny gli si perdona tutto, gli vogliamo bene, è stato un bellissimo incontro”. 

Sui luoghi comuni sulle donne e alle opportunità lavorative che diminuiscono per le donne che superano i 50 anni la Ranieri dichiara: “È stato così per moltissimi anni, fino a un paio di anni fa. I ruoli per le donne di 50 anni non se ne scrivono più, io e mio marito il ruolo di Lolita lo abbiamo creato producendo un personaggio di una donna che sia adatta me. Adesso c’è più attenzione a scrivere ruoli femminili, nonostante questo siamo molto lontani da una parità sotto il profilo di quantità di ruoli scritti per uomini e quelli scritti per le donne sopra i 50anni”. 

“Mi reputo una stra-fortunata, ho rappresentato questo cambiamento, come se avessero messo uno spot su una 50enne e non è così per tutte le mie colleghe. Ho accanto a me un uomo che è un grande sostenitore delle donne, con noi lavorano molte donne, lui stesso lavora con tantissime donne. È il mio primo sostenitore. Gli uomini intelligenti accolgono le donne anche nei ruoli di potere. Sfatare il fatto di essere bella e non brava mi è capitato tante volte. Il fatto di essere bellona faceva si che non mi affidavano ruoli drammatici. Ho faticato, e con determinazione e lavoro ho creato il mio spazio”. 

“La famiglia non è mai stato un peso, ho accanto un uomo intelligente, abbiamo deciso insieme di fare figli, e abbiamo accettato di prenderci la responsabilità al 50%. Sono molto fortunata, faccio un mestiere che mi permette degli aiuti, ma non è questa la condizione femminile del paese. Ci sono dei modelli che si possono emulare: un uomo che decide di fare dei figli si prende la responsabilità al 50%”. 

“Sono molto terrena, le persone che incontro mi dicono che rispecchio questa normalità. Mi reputo una persona fortunata e una ragazza alla mano. Dico una ragazza perché mi sento una ragazza e anche tutte le donne dopo i 50 anni sono ragazze”.

La serata di Gala dei WE Award – Women Excellence 2024

Il gala per l’assegnazione dei WE Award – Women Excellence 2024 dedicati all’eccellenza al femminile, è stato inaugurato con l’intervento di Federico Silvestri, Direttore Generale Media & Business Gruppo 24 ORE, Amministratore Delegato 24 ORE Eventi e Orson Francescone, Managing Director, Financial Times Live.

Alla serata hanno preso parte diverse personalità di spicco del mondo della ricerca, dell’imprenditoria e della cultura. Donne che con il loro impegno si dividono il più delle volte tra vita privata e carriera. Tra i nomi di spicco la Dr. Natalia Kanem, Executive Director United Nations Population Fund (UNFPA) intervenuta in collegamento, Giovanna Battaglia Engelbert, global creative director Swarovski Group; Nicoletta Spagnoli, AD e direttrice creativa del marchio di abbigliamento Luisa Spagnoli e Luisa Ranieri, attrice e produttrice italiana che ha chiuso la serata con un suo intervento in collegamento da Roma.

L’intento del progetto è quello di dare voce e volto a tutte quelle donne che con il loro impegno e talento, ogni giorno, rappresentano un’eccellenza nella sfera sociale e professionale abbattendo gli stereotipi. Il premio rappresenta un contributo alla narrazione dei percorsi di tutte coloro che attivamente contribuiscono – o lo hanno fatto nell’arco della loro vita e del loro percorso professionale – alla “rivoluzione gentile delle donne”, titolo di questa edizione di Women at the Top.

A consegnare i premi sono stati i membri della giuria: Giuseppe De Bellis, Direttore Sky TG24; Claudia Parzani, Presidente Borsa Italiana S.p.A., Vicepresidente Il Sole 24 Ore S.p.A; Mirja Cartia d’Asero, Amministratrice Delegata Gruppo 24 ORE; Orson Francescone, Managing Director, FT Live; Silvia Sciorilli Borrelli, Corrispondente Financial Times; Donatella Sciuto, Rettrice Politecnico di Milano; Laura Zanetti, Presidente Italmobiliare Spa e Associate Professor of Corporate Finance Bocconi. L’evento ha visto la partecipazione di Sabrina Casalta, CEO ad interim Vodafone Italia.

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