Si intitola “ʼNa casa mmiezʼ ʼo mare”, ed è il nuovo brano che vede protagonisti Luca Rustici e RAIZ. Noi di SuperGuidaTv abbiamo intervista Luca Rustici, artista, produttore, autore di canzoni per Mina, arrangiatore e chitarrista di fama internazionale. Con lui abbiamo parlato del nuovo progetto, si Festival di Sanremo, della collaborazione con Mina e di molto altro ancora.
Luca Rustici e RAIZ nel nuovo singolo “ʼNa casa mmiezʼ ʼo mare” – Intervista
Luca Rustici, come nasce questa idea di questo brano e il feat. con RAIZ?
“Il progetto è nato una sera in un pub a Roma mentre ascoltavo un pezzo Hip-Hop. Ho immaginato fin da subito la voce di RAIZ per questo brano. Lui ha subito accettato”
Cosa ha voluto raccontare con questo testo?
“L’idea arriva dalla mia infanzia, da quando con mia madre ci siamo spostati dal rione Sanità a quello che oggi è Scampia. Ho visto crescere quel quartiere. Oggi è diventata una città a tutti gli effetti. C’era il desiderio di molti come me di scappare da quella situazione, andare via portando con se tutto quello che era stato guadagnato”
Nella sua carriera ha venduto più di 10 milioni di dischi: che rapporto ha con i numeri del successo?
“Non do’ tanto peso ai numeri, sono stato fortunato a collaborare anche con grandi artisti. La cosa che mi interessa di più è quella di essere considerato venditore di emozioni più che uno che fa numeri”.
Vanta collaborazioni con i più grandi nomi. C’è uno in particolare che le ha lasciato un ricordo speciale?
“Ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa di importante. Loredana Bertè ad esempio, abbiamo fatto una serata insieme, e quello che ricordo è che le persone del pubblico cantavano più forte del nostro volume sul palco”
C’è un nome in particolare che mi ha colpito: quello di Mina. Come vi siete conosciuti?
“Le mandai nel 2004 alcune canzoni da ascoltare. Dopo solo 15 minuti mi telefonò dicendomi che aveva scelto una delle canzoni che le avevo inviato. Da quel momento è nata una collaborazione anche grazie al figlio. Ogni volta che le mando un testo, dopo pochi minuti ricevo una sua telefonata dove mi dice cosa ne pensa. Per lei ho scritto diverse canzoni”.
Cosa si prova quando si attende una risposta da Mina?
“Ricevere un giudizio da una grande artista come lei, per noi che scriviamo testi è un’emozione e soprattutto una svolta. Anche i no da parte di Mina sono importanti”.
Si parla di Mina come direttore artistico di Sanremo: cosa ne pensa?
“Le dinamiche della discografia come quelle della televisione possono cambiare in cinque secondi. Nulla è dato per scontato”
Nel 2004 fonda la L’n’R Productions (Label e Publishing) producendo e portando al successo vari artisti tra cui Ania, vincitrice della 59° edizione del Festival di Sanremo, nella sezione Giovani. Come mai questa scelta?
“All’epoca avevo bisogno di nuovi spazi, anche a causa di alcuni no da parte dei discografici. Decisi quindi di fare a modo mio e alla fine ho avuto ragione”.
Come vede invece il mondo dei talent?
“Io ho lavorato molto con i talent. Marco Mengoni, quando ha vinto l’ho prodotto io. Ne avevo una buona impressione dei talent, oggi, a mio avviso, sono soltanto un prodotto televisivo dove si parla poco di musica”.
Se dovesse scegliere con chi fare un duetto?
“Un duetto con Mina mi piacerebbe moltissimo, lei è una donna del Nord con l’animo del Sud. Come artista internazionale invece ti direi Peter Gabriel”.
Segue il Festival di Sanremo? Cosa pensa dell’addio di Amadeus?
“Sono ormai anni che non seguo il festival. Dopo un mese tutti si sono dimenticati. Nelle radio ci sono ad esempio i Ricchi e Poveri. Sono pochi i pezzi che vengono trasmessi e che diventano di successo. Non c’è più un catalogo musicale. La discografia fatta in questo modo non ha senso”.
Progetti futuri?
“C’è un tour che sto preparando. C’è una sorpresa per un duetto con un cantante napoletano, e molte altre situazioni che non posso ancora svelare”.