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Love Mi, torna su Italia 1 il concerto benefico ideato da Fedez: quando in tv e conduttori

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Dopo il grande successo dello scorso anno, torna in onda su Italia 1 “LOVE MI”, il grande concerto a scopo benefico di Fedez, in diretta da Piazza Duomo a Milano, organizzato da DOOM ENTERTAINMENT in collaborazione con il Comune di Milano e prodotto da VIVO Concerti.

Love Mi, torna su Italia 1: quando in tv il concerto ideato da Fedez

L’appuntamento con la musica di “LOVE MI” è in calendario per martedì 27 giugno 2023. La serata evento sarà condotta da Mariasole Pollio e Max Angioni. Gabriele Vagnato sarà linviato speciale dietro le quinte e tra il pubblico, e dalle ore 18 seguirà la prima parte del concerto in onda in esclusiva solo su Mediaset Infinity. La regia è affidata a Roberto CenciIl live sarà, inoltre, trasmesso in simulcast su Radio 105 con la conduzione di Annie Mazzola e Alessandro Sansone.

I numeri dello scorso anno

Insieme a Fedez, sul palco allestito in Piazza Duomo, ci saranno alcuni tra i più importanti nomi del panorama musicale italiano per regalare al pubblico presente e ai telespettatori a casa una grande giornata di musica live. Lo scorso anno, sono state oltre 20.000 le persone che hanno affollato Piazza Duomo e ben 1 milione 500 mila telespettatori su Italia 1 hanno seguito LOVE MI”.

Lo scopo benefico di LOVE MI

Anche quest’anno gli ingredienti dell’evento saranno gli stessi: tanta voglia di fare musica, di divertirsi insieme e il desiderio di fare del bene. La raccolta fondi, infatti, che avverrà tramite il numero solidale e il sito della Fondazione Fedez, sosterrà l’Associazione Andrea Tudisco ODV che, da oltre 25 anni, opera con l’obiettivo di garantire il diritto alla salute dei bambini provenienti da ogni parte del mondo che, non potendo essere assistiti adeguatamente nelle strutture ospedaliere della propria città di residenza, hanno bisogno di essere curati nei reparti specializzati degli ospedali di Roma.

Offre gratuitamente ospitalità e assistenza ai bambini con gravi patologie e alle loro famiglie, permettendo così al bambino di “vivere” la malattia attraverso l’accoglienza e l’amore della famiglia e della comunità. Fornisce, inoltre, gratuitamente il servizio di clownterapia nei reparti pediatrici dei principali ospedali di Roma.

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