Brutta disavventura per Lorella Boccia e Niccolò Presta, coppia che si è sposata lo scorso primo giugno. I due sono stati aggrediti, derubati e perfino derisi da alcuni delinquenti. La ballerina di Amici di Maria De Filippi ha pubblicato un lungo post sul suo profilo Instagram, mostrando attraverso le foto cosa hanno dovuto subire.
Lorella Boccia e Niccolò Presta aggrediti e derubati
Ieri sera un brutto episodio ha visto protagonisti purtroppo Lorella Boccia e Niccolò Presta. I due probabilmente erano in strada quando sono stati aggrediti, derubati e addirittura derisi da alcuni malviventi. La ballerina professionista di Amici ha deciso di raccontare tutto e denunciare l’accaduto su Instagram.
Avete minacciato mio marito e me con un coltello, vigliacchi. Ci avete derubati e come se non bastasse ci avete deriso e aggredito. Non saprò mai chi siete ma visto che ci avete riconosciuto sicuramente leggerete questo post. Siete uomini di me* e tali rimarrete. Siamo solo più forti adesso.
Un lungo sfogo frutto della rabbia e della frustrazione. Le foto pubblicate da Lorella mostrano i segni di un’aggressione evidente. Auguriamo alla coppia di riprendersi dallo spavento al più presto.
Lorella Boccia e Niccolò Presta: il loro matrimonio
Lorella Boccia e Niccolò Presta si sono sposati lo scorso primo giugno. Il rito religioso si è tenuto nella chiesa Gran Madre di Dio, vicino a Ponte Milvio, nel cuore di Roma; mentre il ricevimento con la torta di cinque piani al Castello Tor Crescenza, subito fuori Roma. Gli invitati erano circa 180, tra i quali spiccavano Antonella Clerici, accompagnata dal compagno Vittorio Garrone, Ezio Greggio, Paolo Bonolis e la moglie Sonia Bruganelli, Flavio Briatore, Paolo Ciavarro. Pare non ci fosse, invece, Paola Perego, moglie di Lucio Presta.
I due erano fidanzati da quattro anni. La proposta di matrimonio è arrivata durante un Capodanno in Kenya, dove lui si era inginocchiato sulle note di “Una su un milione”. La Boccia aveva così commentato sui social: “L’emozione sale, il cuore esplode di gioia e felicità, le mani tremano, la vista si offusca. Continuo a chiederti: Vuoi volare con me?”