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Life, animated – Film in streaming: ecco come rivederlo

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Ieri sera, giovedì 19 ottobre, Rai 3 ci ha regalato una prima visione davvero emozionante: il film-documentario Life, animated. Una storia di vita che ho seguito con interesse, meraviglia, commozione e anche divertimento.

Life, animated – La storia di Owen

Owen Suskind è un ragazzo autistico. Oggi ha una vita “normale”, ma prima di arrivare a questo traguardo, ha attraversato un percorso molto lungo e difficile.

Infatti, da quando gli fu diagnosticato l’autismo all’età di 3 anni, per molto tempo rimase chiuso in sè stesso, prigioniero di quel mondo buio, senza parlare nè comunicare.

Fino al giorno in cui i suoi genitori, Ron e Cornelia, e suo fratello maggiore, Walt, si accorsero che Owen riusciva a farsi capire attraverso i film d’animazione Disney. Da sempre appassionato di questi cartoni, Owen ne conosceva (e ne conosce) ogni frase a memoria e associava ogni suo stato d’animo a quello dei personaggi.

I progressi di Owen

La prima volta che Owen parlò fu guardando La Sirenetta. Riavvolgeva continuamente il nastro per riportare il film alla scena in cui Ariel baratta la sua voce con Ursula per avere le gambe al posto della coda. Owen pronunciò le parole:

La tua voce

Quattro lunghi anni dopo, vedendo il fratello triste dopo la fine di una festa con amici, Owen si recò da papà Ron e stavolta articolò una frase ben più complessa:

Walt non vuole crescere, come Peter Pan e Mowgli.

Ron non perse tempo, lo raggiunse in camera e, vedendo la marionetta di Iago (il pappagallo di Jafar in Aladdin), la prese e, nascosto sotto un lenzuolo, iniziò a parlare come lui.

Da quel momento si aprì la strada della comunicazione.

Life, animated: la vita come un cartone

La storia di Owen è raccontata direttamente da lui, dai suoi familiari, da video e foto, e ovviamente dai cartoni Disney. E’ curioso e commovente al tempo stesso vedere Ron che imita la voce dei personaggi e Walt che improvvisa con il fratellino la danza dell’orso Baloo e di Mowgli.

Insomma, la vita in casa Sunskind diventò un grande cartone animato.

Owen e il bullismo

Purtroppo Owen è stato vittima del bullismo da parte di ragazzi che frequentavano la sua scuola. Per sfogarsi, si rifugiava nel seminterrato di casa e disegnava in centinaia e centinaia di fogli.

Le immagini raffiguravano i personaggi Disney, non i protagonisti, ma i loro aiutanti, i “sidekicks” (il titolo del libro scritto da papà Ron, da cui è tratto il film, è proprio Life, animated: a story of sidekicks, heroes and autism). Perchè proprio loro? Perchè sono allegri, divertenti e “leggeri”.

In quel seminterrato, nacque un racconto: The protector of sidekicks (Il protettore degli aiutanti) ed è bellissimo vederlo prendere vita nell’arco del documentario, tramite scene animate con Owen piccolo che si addentra in una foresta e trova tutti gli “aiutanti” Disney, dalla scimmia-sciamano Rafiki de Il Re Leone, al pappagallo Iago di Aladdin, a Baloo de Il libro della jungla, al granchio Sebastian de La Sirenetta.

Owen oggi

Owen ha fondato un club Disney, dove commentare con altri ragazzi i film d’animazione Disney.

Dopo essersi diplomato a 23 anni, vive da solo in una comunità assistita, a 120 km da casa dei suoi, e lavora presso un cinema. Aveva una fidanzata, Emily, ed è molto toccante vedere come reagisce quando lei lo lascia dopo 3 anni insieme: Owen non capisce perchè la vita è difficile, mentre nei suoi cartoni c’è sempre il lieto fine.

Viene trattato inoltre un altro delicato tema: assistiamo alla preocccupazione del fratello, che vorrebbe spiegargli i baci “veri” e il sesso fra due persone, che nei cartoni Disney non ci sono. Walter dice ironicamente:

Dovrei mostrargli dei porno Disney? Ma non esistono…

Ci sarebbero tante cose ancora da raccontare, ma non mi dilungo ulteriormente. Aggiungo solo che sono stata davvero felice di poter vedere questo docu-film: veramente fatto bene, dai racconti in prima persona dei protagonisti, alle scene di animazione, sia quelle originali Disney sia quelle che raffigurano Owen piccolo.

Una testimonianza di come l’amore e la tenacia di una famiglia possano cambiare le cose. Una spiegazione semplice e toccante, a tratti divertente (sì, perchè Owen è davvero simpatico!) su questo mondo oscuro che prende il nome di autismo, che molti conoscono ma solo per sentito dire. Una malattia dalla quale a volte si può anche “guarire”.

Come rivedere “Life, animated” in streaming

Vi siete persi il film evento su Rai 3? Niente paura. Potete rivederlo grazie all’ondemand in streaming direttamente nel vostro televisore (smart-tv) o mediante chromecast/apple tv se in vostro possesso.

Ecco il semplice procedimento passo passo.

Scarichiamo l’app (GRATUITA) SuperGuidaTv tramite i link qui di seguito riportati:

Una volta scaricata ed installata aprite il menu laterale e selezionate la sezione “OnDemand”. Questa sezione consente di accedere gratuitamente (lo ripetiamo poichè qualcuno possa avere qualche dubbio) a circa 40.000 titoli, suddivisi per generi, tutti riproducibili in streaming.

Tramite l’utilizzo dello strumento di ricerca (icona posta in alto a destra) cercate la parola “life, animated”. Una volta effettuata la ricerca vi saranno forniti tutti i risultati. Voi selezionate la sezione “OnDemand” e successivamente fate TAP sul film LIFE ANIMATED.

Una volta entrati nell’apposita sezione vedrete il contenuto fruibile ondemand.

Film Streaming in TV

L’app integra uno speciale protocollo che consente di interfacciarsi con i principali Smart TV presenti in commercio, oltre che con Apple TV e Chromecast, per avviare appunto la riproduzione dei video sulla propria TV.

Come funziona? semplice: Innanzitutto assicurarsi che la Smart TV (o la Apple Tv/Chromecast) siano connesse alla rete WiFi domestica e che siano accese.

Assicurarsi che il device sia anch’esso connesso alla rete WiFi di casa e se è tutto configurato correttamente all’atto dell’apertura del video vedrete apparire i vari dispositivi collegati alla vostra rete e potrete inviare il contenuto direttamente nel TV.

Buona visione amici.

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