Libre, la recensione (senza spoiler) del nuovo film con Lucas Bravo

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Recentemente su Prime è uscito Libre, il nuovo film di Mélanie Laurent con Lucas Bravo. La pellicola è ispirata all’avventurosa storia vera di Bruno Sulak. Ladro gentiluomo che ha agito nella Francia degli anni ’70-80, è diventato noto per il suo fascino e le numerose rapine. Bruno riesce spesso a sfuggire alla polizia, in particolare a George Moréas, ufficiale che si occupa personalmente della sua cattura. Approfondiamo insieme questo nuovo lungometraggio.

La trama di Libre

Libre segue le vicende di Bruno Sulak (Lucas Bravo), un rapinatore divenuto famoso per la sua gentilezza, il suo fascino magnetico e la sua sete di libertà. Insieme alla sua banda, di cui fa parte anche l’amante Annie (Léa Luce Busato), Bruno organizza una serie di furti audaci, diventando presto il principale obiettivo del commissario George Moréas.

Si crea così un’incessante caccia al topo. George, pur sviluppando con Bruno un rapporto estremamente cordiale, si ritrova costantemente a rincorrerlo, mentre il ladro riesce spesso a sfuggirgli con il suo ricco bottino. Ma il giovane ormai non riesce a smettere di rubare, diventando sempre più ambizioso. Questo suo brivido nelle rapine e questa suo spirito avventuroso porta Bruno a un passo più vicino alla libertà, ma anche al rischio di perdere tutto ciò a cui tiene di più.

Un action movie tra passione e sregolatezza

Libre è un action movie che alterna commedia e dramma, in cui la caccia al ladro si trasforma in una spirale di colpi impossibili, adrenalina e passione sfrenata.

È spinto continuamente da un’irrefrenabile voglia di libertà e un amore che si alimenta del rischio. Il legame tra lui e Annie è elettrico, alimentato dal brivido di non essere presi. Ma anche questo amore sfrenato ha un prezzo da pagare. Libre è un film intrigante e appassionante, incentrato sul celebre fuorilegge francese realmente esistito.

Al centro della storia, oltre le sue numerose rapine, c’è non solo il rapporto con la sua amante Annie, ma anche la continua sfida con il commissario Moréas. Entrambe queste relazioni rivelano aspetti profondi della sua vera natura, fatta di fascino e gentilezza, ma anche una costante frenesia e tensione verso la libertà. Tuttavia, la pellicola non è priva di qualche difetto.

Nonostante la trama sia ispirata a vicende reali e ricca di audaci colpi di scena, il film tende a perdere ritmo in alcuni punti, ripetendo schemi narrativi simili. Risulta così via via meno coinvolgente man mano che si sviluppa.

Conclusioni

Nona opera cinematografica di Mélanie Laurent, attrice e regista francese ormai affermata, Libre è un film che riesce a incuriosire lo spettatore su questo enigmatico personaggio.

Il ruolo del protagonista è interpretato da Lucas Bravo, che offre una performance convincente, calandosi con naturalezza nei panni del carismatico rapinatore. Degni di menzione anche Yvan Attal nei panni di George Moréas e Léa Luce Busato che interpreta Annie.

in conclusione, pur con qualche rallentamento nel ritmo, il film resta consigliato per chi cerca un’avventura leggera. Da vedere anche se si vuole conoscere meglio la storia affascinante e reale di Bruno Sulak, un uomo che ha fatto della sua vita una fuga continua.

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