Salta la conduzione di Pino Insegno a L’Eredità? Dopo il flop di ascolti de “Il mercante in fiera” Banijay Italia avrebbe chiesto alla Rai di poter decidere il conduttore del popolare game show di Raiuno. Tre i nomi al vaglio che andrebbero così a sostituire Pino Insegno.
Pino Insegno non sarà il conduttore de L’Eredità?
Chi sarà il conduttore della nuova stagione de L’Eredità? Il nome di Pino Insegno è seriamente a rischio. Banijay Italia, la società che detiene i diritti del format, avrebbe richiesto alla Rai di poter approvare il conduttore. Le registrazioni sono a dicembre, ma al momento non è ancora stato scelto il conduttore del popolare programma dell’access show di Rai. Proprio l’azienda di Viale Mazzini ha confermato le voci con una nota stampa diffusa ai media: “qualunque sia non è stata presa, lo decideremo entro novembre insieme a Banijay“.
Banijay Italia ha chiesto alla Rai di poter decidere insieme sul nome del conduttore del programma e si fanno sempre più insistenti le voci e le probabilità che salti la conduzione di Insegno reduce dal grande flop de “Il mercante in fiera”. Al suo posto tra i nomi più accreditati c’è quello di Flavio Insinna tallonato da Marco Liorni e Gabriele Corsi. In realtà per Gabriele Corsi sarebbe già sfumata la possibilità, visto che è legato da un contratto con Discovery fino a giugno 2024.
La replica del manager di Pino Insegno: “sarebbe stato estromesso da L’Eredità, ma…”
Dopo la notizia, è arrivata pungente e precisa la replica di Diego Righini, manager di Pino Insegno: “apprendiamo dagli organi di stampa che Pino Insegno sarebbe stato estromesso da L’Eredità, ma non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione in tal senso nè da Rai nè da Banijay. Al momento, quindi, possiamo solo rilevare l’ennesimo gioco al massacro sulla sua pelle. Un gioco che va avanti da mesi con una violenza che non abbiamo mai riscontrato in nessun caso prima”.
Non solo, il manager del conduttore ha aggiunto: “attendiamo la definizione dell’accordo tra Rai e Banijay per iniziare a lavorare sul programma“.