“Leopardi-Il poeta dell’infinito”, intervista a Leonardo Maltese: “Interpretare Leopardi è stato impegnativo. Non sapevo che molte donne avevano perso la testa per lui”

leopardi il poeta dell'infinito

Presentata alla Mostra del Cinema di Venezia e diretta da Sergio Rubini, la serie “Leopardi-Il poeta dell’infinito” sarà trasmessa in prima serata su Raiuno martedì 7 e mercoledì 8 gennaio. La miniserie dedicata al celebre poeta italiano vanta un cast di alto livello con Leonardo Maltese nei panni di Leopardi, Giusy Buscemi, Cristiano Caccamo, Alessio Boni e Alessandro Preziosi.

Intervista esclusiva a Leonardo Maltese

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Leonardo Maltese. Per lui accostarsi ad un grande poeta come Leopardi è stata una sfida: “E’ stato molto impegnativo. Con l’aiuto di Serio Rubini abbiamo fatto molte letture. Lui aveva una visione molto specifica e quindi la griglia registica era abbastanza delimitata e io ad un certo punto mi sono trovato solo ad eseguire”.

Nell’interpretare Leopardi, Leonardo ha scoperto tantissime cose che non sapeva di lui: “Non sapevo che si era innamorato tante volte nella sua vita e che molte donne avevano perso la testa per lui. Nelle sue lettere aveva parlato di una donna, sua vicina di casa, che ogni volta che lo vedeva passare gli faceva dei gran sorrisi. Poi nella serie c’è anche Fanny Targioni, suo amore. Rispetto alla visione comune, Leopardi non è stato chiuso in casa ma ha viaggiato tra Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze e Pisa. Era una persona che voleva vedere il mondo, che aveva un amore infinito nei confronti della vita”.

Ancora oggi Leopardi è un punto di riferimento per i giovani. Maltese ci ha spiegato il motivo: “Leopardi è uno dei poeti più moderni perché ha anticipato alcuni concetti filosofici di esistenzialisti del 900 tanto che anche Nietzsche lo ha sempre considerato un importante letterato. La sua giovinezza sta nella poetica invece, nei sentimenti che comunica. Ricordiamoci che ha scritto L’infinito quando aveva 20 anni”.

Leonardo Maltese ha lavorato con Elio Germano ne “Il signore delle formiche”. Proprio Elio aveva interpretato Leopardi ne “Il giovane favoloso” di Mario Martone. Abbiamo chiesto a Leonardo se Germano gli avesse dato dei consigli per interpretare al meglio questo personaggio: “Non ci siamo confrontati. Elio è un grande amico per me e che da subito è stato un punto di riferimento. Mi ha preso sotto la sua ala dandomi dei grandi insegnamenti”. 

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