Momento d’oro per Leo Gassmann che ora è uno dei protagonisti di ‘Terapia di gruppo‘. La pellicola, per la regia di Paolo Costella, uscirà nelle sale dal 21 novembre. Scopriamo insieme cosa ha rivelato il cantante e attore ai nostri microfoni, sia riguardo il film sia riguardo i suoi prossimi impegni, tra un probabile Sanremo e altre fiction.
Intervista all’attore e cantante Leo Gassmann
Com’è stato lavorare in questo film che ha dialoghi molto importanti e un cast stellare?
È stato complicato inizialmente, però poi neanche tanto perché è un film corale come questo ti dà la possibilità di lavorare in maniera cronologica, che è una cosa che non capita spesso nei film, perché solitamente si girano scene in momenti diversi, scene diverse dalla prima all’ultima, e poi si fa un po’ di mix. Quindi diciamo è stato bello perché i personaggi crescevano man mano che giravamo il film e abbiamo avuto la possibilità anche ogni sera, di riflettere su quello che era accaduto lo stesso giorno per poi dopo sviluppare i personaggi nei giorni a seguire.
È stato un onore per me lavorare con un cast così straordinario come quello di questo film. Ho imparato tantissimo da ognuno di loro.
Senti qual è il ‘problema psicologico’ che più ti rappresenta?
La FOMO che è il il disturbo della quale il mio personaggio è affetto che è questa paura di non sentirsi mai all’altezza, di sentirsi sempre fuori luogo, di sentirsi sempre in un posto sbagliato nel momento sbagliato.
Ti senti così anche tu?
Sicuramente ci sono dei momenti in cui questo disturbo, queste paure, affiorano in maniera più costante e intensa. Ma cerco di combatterle e di conviverci come fanno questi personaggi.
Tu ormai sei un attore, sei un cantante. Il palco di Sanremo è ancora il posto giusto per te. Stai pensando di tornarci?
Sicuramente il palco di Sanremo è un palco che mi ha regalato delle emozioni uniche nel quale vorrei tornare prima o poi. Non so se sarà quest’anno, se sarà il prossimo. Se sarà fra dieci anni, però è sicuramente un palco che mi ha fatto crescere, che mi ha scoperto e mi ha dato la possibilità comunque di rendere la musica la mia passione e anche il mio lavoro. E quindi, semmai dovesse arrivare una chiamata, mi farei trovare pronto.
Dato che siamo Superguidatv e tu hai fatto una canzone per una serie molto importante, molto amata e famosa dove recita tra l’altro tuo papà ma c’è la speranza magari di vederti anche recitare da attore in Un Professore?
Non credo, ma mi piacerebbe moltissimo un giorno condividere qualcosa con mio papà, sia dal punto di vista di un figlio che dal punto di vista professionale, perché lo stimo come attore e come regista.