Michelle Pfeiffer e Harrison Ford sono i bravissimi protagonisti del film che va in onda nella prima serata di Mercoledì 27 Marzo su Nove: Le verità nascoste.
La pellicola diretta da Robert Zemeckis nel 2000 è un thriller che dosa abilmente suspense ed effetto sorpresa, ai quali unisce elementi paranormali e horror che la rendono piuttosto originale e meritevole di essere guardata. Finale inaspettato. Di seguito le principali curiosità sul suo conto.
Le verità nascoste: la trama in breve e il cast
Claire e Norman sono sposati da anni ed hanno una vita familiare e di coppia apparentemente felice e serena. Dopo la partenza della figlia per il college, decidono di trasferirsi in una nuova casa. La donna però comincia ad avvertire strane presenze e il marito fa di tutto per convincerla che si tratta di suggestioni dovute al trauma subito dopo un incidente. Invece…
Oltre a Michelle Pfeiffer e Harrison Ford, nel cast troviamo anche, fra gli altri, James Remar, Miranda Otto, Amber Valletta e Katharine Towne.
Le principali curiosità sul film
Ecco le curiosità principali su Le verità nascoste:
- la pellicola è uscita al cinema il 15 Dicembre 2000
- l’incasso al botteghino negli Stati Uniti è stato di 155 milioni di dollari
- Clark Gregg è l’autore della sceneggiatura
- le musiche sono di Alan Silvestri
- il film si ispira allo script della documentarista Sarah Kernochan, a sua volta basato su una sua esperienza personale
- Harrison Ford teneva così tanto a far parte del cast di questa pellicola che, per interpretare la parte del co-protagonista Norman, ha rinunciato ad altri impegni
- avete notato la bellissima voce italiana di Harrison Ford? E’ quella di Michele Gammino, che per tale performance ha ricevuto un Nastro d’Argento come Miglior doppiatore maschile (2001)
- Amber Valletta, che qui interpreta Madison Elizabeth Frank, oltre che un’attrice è stata anche una supermodella
- Le verità nascoste occupa la decima posizione dei film che hanno incassato di più nel 2000 grazie ai 290 milioni di dollari portati a casa
- per prepararsi al meglio ad interpretare Claire, la Pfeiffer seguì il metodo della collega Drew Barrymore, ovvero proiettare le proprie paure su ciò che si ha intorno per poterle percepire più reali e immedesimarsi meglio nel ruolo.