Quali sono le serie tv Amazon Prime Video da guardare a maggio 2021? Come ogni mese, il servizio di streaming offre ai suoi abbonati titoli accattivanti di produzioni italiane e internazionali. Nel mese di maggio c’è ampia scelta tra l’attesa Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, adattamento dell’omonimo romanzo di Christiane F., e il documentario Veleno, dall’inchiesta di Pablo Trincia sul caso dei Diavoli della Bassa Modenese.
Serie tv Amazon Prime Video di maggio: le novità del mese
Il mese di maggio su Prime Video inizia con Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, adattamento tedesco del romanzo bestseller di Christiane F., diventato un caso in tutto il mondo (e da cui è stato tratto il film nel 1981). La serie, disponibile dal 7 maggio, racconta in chiave moderna la discesa nel tunnel della droga e della prostituzione di un gruppo di adolescenti.
Restando in tema di adattamenti televisivi, il 14 maggio la piattaforma propone The Underground Railroad, serie basata sull’omonimo romanzo (premio Pulitzer) di Colson Whitehead del 2016. Composta da 8 episodi, la serie è diretta dal premio Oscar Barry Jenkins e racconta la storia di Cora Randall, una giovane donna schiava in fuga dalla piantagione di Georgia nell’America prima della Guerra Civile.
Serie tv Amazon Prime Video: le altre novità di maggio
La piattaforma continua a dare spazio alle serie young adult. Dopo The Wilds, dal 28 maggio arriva Panic, anche questa basata sull’omonimo bestseller. Ambientata in una cittadina del Texas, ogni anno i neo diplomati si cimentano in una serie di sfide eliminatorie, credendo che questo sia l’unico modo per sfuggire dalla loro vita monotona. Quest’anno però è diverso: le regole di questo gioco perverso sono cambiate. Stavolta i concorrenti dovranno affrontare le loro paure più peggiori e decidere cosa saranno disposti a sacrificare pur di vincere.
Infine, il mese di maggio si conclude con la docu-serie Veleno, di cui non si conosce ancora la data d’uscita. Una storia true-crime ispirata dall’inchiesta di Paolo Trincia del 2017, e poi dal libro del 2019, racconta un brutto episodio di cronaca. Tra il 1997 e il 1998 più di venti persone furono accusate di far parte di una setta chiamata I diavoli della Bassa Modenese, colpevole dei reati di pedofilia e violenza nei confronti di sedici bambini.