Followers di SuperGuidaTv oggi apriremo un sondaggio per decidere secondo il vostro gusto qual è la SERIE TV ITALIANA che più vi ha emozionato e che è stata di vostro gradimento.
Vi elencherò alcune delle fiction più seguite e amate di genere Crime tra quelle proposte da Mediaset e dalla Rai. A voi la scelta!
Potrebbe interessarti: Le migliori serie straniere
Le più belle serie tv crime italiane di tutti i tempi
La piovra
Iniziamo con una serie tv degli anni 80 il cui protagonista principale fu Michele Placido a cui passò poi il testimone al compianto Vittorio Mezzogiorno.
La piovra è una serie televisiva italiana andata in onda complessivamente in dieci miniserie dal 1984 al 2001.
Le dieci miniserie ottennero grandi consensi di pubblico (una media di 10 milioni di spettatori e punte di 15 milioni: oggi si sognano questi numeri!!) e sono state esportate con altrettanto successo in oltre 80 nazioni.
Ancora oggi è considerata la serie televisiva italiana più famosa nel mondo.
La storia della Piovra racconta l’escalation della Mafia che si espande –come i tentacoli di una piovra-dal territorio siciliano ai palazzi del potere di Roma, passando dai piccoli traffici di droga e gli affari illegali ai grandi coinvolgimenti politici e delle banche degli uomini cosiddetti “per Bene”.
Il Capo dei Capi
“Il capo dei capi” miniserie televisiva in sei puntate, andata in onda fra ottobre e novembre 2007 su Canale 5. La serie racconta la storia del noto boss corleonese di Cosa nostra Salvatore Riina, alias Totò u Curtu, interpretato da Claudio Gioè.
La serie tv si apre a Palermo, il 15 gennaio 1993, il superboss di Cosa nostra Salvatore Riina viene catturato dopo 23 anni di latitanza, ed in carcere riceve la visita di un uomo, il suo amico d’infanzia Biagio Schirò che lo spinge a ricordare il loro passato.
Nel 1943 Salvatore è un ragazzo di 13 anni che vive a Corleone; mentre lavora nei campi col padre, trova una bomba ed il padre vorrebbe recuperare la polvere da sparo contenuta nell’ordigno per rivenderla ai cacciatori e ricavare qualcosa per arrotondare i suoi magri guadagni come bracciante, ma la bomba esplode uccidendo lui e il fratello minore di Totò.
Salvatore diventa così il capo della sua famiglia, con la quale è costretto a continuare a vivere nella miseria.
Una situazione che gli sta stretta ed inizia a lavorare per un boss locale legato alla malavita. Nel breve tempo lui, insieme ai suoi amici Bernardo Provenzano (detto Binnu), Calogero Bagarella e Biagio Schirò, danno vita ad una società mafiosa che lo porta a commettere anche crimini efferati.
Fu responsabile assieme a Giovanni Brusca di avere ucciso e disciolto nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo, reo di essere figlio di un ex mafioso divenuto poi collaboratore di giustizia Santino DI Matteo.
Numerose uccisioni sono a suo carico non per ultimo l’attentato al giudice Falcone.
L’onore e il Rispetto
Le vicende “criminali” di Tonio Fortebracci, figlio di contadini che emigrano al Nord in cerca di fortuna e che si ritrova, dopo una serie di innumerevoli vicissitudini, a diventare il capo di cosa nostra siciliano.
Per arrivare a ciò non scende mai a compromessi e deve patire l’uccisione di parecchie persone a lui care.
Intrecci Mafia/Politica in questa serie che ha visto nella sua ultima stagione andata in onda nel 2017 la chiusura definitiva.
Maltese – Il romanzo del Commissario
Maltese – Il romanzo del Commissario: una miniserie televisiva del 2017, diretta da Gianluca Maria Tavarelli, andata in onda dall’8 al 16 maggio 2017 su Rai Uno. Dario Maltese interpretato magistralmente da Kim Rossi Stuart è un commissario di polizia della narcotici di Roma, durante la fine degli anni 70.
Decide di tornare nella sua città natale, Trapani, per il matrimonio di un amico e collega che però viene ucciso davanti a lui. Dario allora si fa trasferire in Sicilia e ne prende il posto. Scoprirà che questi aveva scoperto i legami tra mafia, politica e finanza e lui completerà l’indagine.
La serie tv ha registrato ascolti da capogiro per quelli che sono i numeri attuali e molto probabilmente ci sarà una seconda stagione.
Il commissario Montalbano
Il commissario Montalbano: serie tv nata dalla penna di Andrea Camilleri racconta le vicende di Salvo Montalbano, commissario di polizia nell’immaginaria cittadina siciliana di Vigata, in ogni episodio alle prese con crimini di mafia, omicidi e rapimenti, e i più svariati casi di malaffare della località ragusana.
Grazie in particolare al suo profondo intuito e allo spiccato acume investigativo, l’antieroe Montalbano riesce sempre a fiutare la pista giusta. Inutile dire che anche questa serie tv amatissima dal pubblico registra ascolti record anche con la messa in onda delle repliche!
1992-1993
Sei persone comuni raccontano il dramma politico e sociale che vive il nostro Paese durante i primi anni Novanta.
I loro punti di vista e la loro vita si intreccia con il terremoto politico, civile e del costume innescato dalla maxi-inchiesta Mani Pulite.
Tra gli attori protagonisti ritroviamo anche Domenico Diele, recentemente arrestato con l’accusa di omicidio stradale per aver travolto e ucciso una donna sotto l’uso di sostanze stupefacenti.
Squadra antimafia
Seguito ideale della trilogia iniziata con “Il capo dei capi” e “L’ultimo padrino“, la crime series è dedicata ovviamente al mondo tentacolare, potente e oscuro della mafia.
La fiction ha registrato ascolti altissimi soprattutto durante le prime serie, dove le vicende del vice questore aggiunto Domenico Calcaterra (Marco Bocci)ossessionato dalla mafiosa Rosy Abate(Giulia Michelini) hanno tenuto incollati al video milioni di telespettatori.
La vicenda raccontata in SAM segue le gesta di una squadra speciale, la Duomo, che si occupa di crimini a stampo mafioso. Indimenticabili anche i personaggi:
- Filippo De Silva –Paolo Pierobon
- Claudia Mares –Simona Cavallari
- Lara Colombo-Ana Caterina Morariu
Distretto di Polizia
La vita e il lavoro quotidiano degli agenti del X Distretto di Polizia di Roma Tuscolano.
La serie racconta le gesta di un Distretto di Polizia, al cui comando arriva un nuovo Commissario: Giovanna Scalise (Isabella Ferrari) donna dura e intransigente, la cui vita è stata segnata indissolubilmente dall’uccisione del marito ad opera della mafia.
Il commissario è allo stesso tempo giusto e corretto e in breve tempo instaura un ottimo rapporto con i colleghi in un clima di stima reciproca.
Catturandi – Nel nome del padre
La lotta alla mafia dal punto di vista della Squadra Catturandi di Palermo, Squadra d’élite della Polizia addetta all’arresto dei grandi latitanti. Un racconto visto dal di dentro, un’esperienza umana e professionale che lascia il segno.
L’Ispettore Coliandro
L’ispettore Marco Coliandro (Giampaolo Morelli) è un investigatore un po’ particolare:casinista e incasinato, ironico ed autoironico è un pasticcione nato.
Un combina guai senza speranza, impulsivo ma dal cuore d’oro.
Alla fine, grazie alla sua testardaggine e meticolosità, va fino in fondo alle sue indagini e viene sempre a capo dei casi più complicati.
Il clan dei camorristi
Il clan dei camorristi: una serie televisiva italiana, andata in onda nel 2013. La serie, anche se non ufficialmente, è ispirata alle vicende del clan dei casalesi.
I personaggi di Andrea Esposito (Stefano Accorsi) Francesco Russo detto O Malese(Giuseppe Zeno) raccontano la storia di una fra le più spietate organizzazioni mafiose e criminali dell’Italia.
Un clan capace di costruire negli anni una trama di violenza e d’impunità senza precedenti: un sistema criminale efferato, silenzioso, avido.
Romanzo criminale – La serie
Romanzo criminale: una serie televisiva italiana basata sull’omonimo romanzo del giudice Giancarlo De Cataldo.
Roma Anni 70, Nicola Scialoja (Marco Bocci), ispettore giovane e idealista cerca di fermare l’ascesa di una banda criminale costituita da il Libanese, il Freddo e il Dandi, che riesce in poco tempo ad assumere il controllo assoluto del traffico di droga.
La loro ascesa si intreccia con i cruenti avvenimenti di quegli anni, dagli attentati terroristici alle stragi.
Alcuni dei personaggi della serie tv sono ispirati alla vera storia della banda della Magliana.
Gomorra – La Serie
Gomorra si ripropone di mettere a nudo la bestialità dei singoli personaggi, spietati al punto da non fermarsi dinanzi a nulla pur di affermarsi nella gestione dello spaccio della droga.
La famiglia camorristica attorno alla quale ruota l’intera vicenda (2 stagioni da 12 episodi l’uno, la terza andrà in onda nell’autunno 2017) è quella dei Savastano. Il boss è Don Pietro, uomo di ghiaccio temuto e rispettato anche dai suoi nemici.
Ma il vero protagonista di questa serie (e, ovviamente, del romanzo di Saviano) serpeggia tra gli uomini del clan Savastano: è Ciro Di Marzio, soprannominato l’Immortale.
Le sue azioni si riveleranno determinanti non solo all’interno dei Savastano (specie tra Don Pietro e suo figlio Genny), ma anche tra il clan e gli altri malavitosi presenti sul medesimo territorio.
I Bastardi di Pizzofalcone
I bastardi di Pizzofalcone: la serie è ambientata nella Napoli di oggi e precisamente in un piccolo commissariato del centro storico, dove si scopre che 4 poliziotti corrotti hanno venduto – trattenendo il ricavato – un carico di droga sequestrato.
Finiti in galera, la questura vorrebbe chiudere la struttura, salvo poi ripensarci affiancando alle due unità non coinvolte nello scandalo della droga, quattro poliziotti ritenuti di pessima fama.
Tra questi c’è l’ispettore Giuseppe Lojacono interpretato da Alessandro Gassman il più brillante tra gli ispettori anche se la sua condizione familiare è deprimente.
Votate amici e fateci sapere quale serie tv vi è piaciuta di più e perchè!
SONDAGGIO CONCLUSO:
- Commissario Montalbano (22%)
- Squadra Antimafia (15%)
- La Piovra (13%)
- Il Capo dei Capi (10%)
- L’ispettore Coliandro (10%)
- I Bastardi di Pizzofalcone (9%)
- Gomorra – La Serie (9%)
- Maltese – Il romanzo del Commissario (4%)
- Romanzo criminale – La serie (3%)
- Distretto di Polizia (1%)
- Il clan dei camorristi (1%)
- 1992-1993 (0%)
- Catturandi – In nome del padre (0%)
- L’onore e il rispetto (0%)