Giampaolo Morelli è stato protagonista di un monologo a Le Iene in cui ha parlato della sua infanzia e della dislessia. «Io sono dislessico, lo sono sempre stato da bambino» – ha detto l’attore e regista invitando tutti noi ad una riflessione importante.
Giampaolo Morelli a Le Iene: “sono dislessico, lo sono sempre stato da bambino”
«Io sono dislessico, lo sono sempre stato da bambino» – inizia così il monologo di Giampaolo Morelli a Le Iene. L’attore e regista di successo ha raccontato di una sua problematica che ha indubbiamente segnato la sua infanzia ed adolescenza, ma che nel tempo ha imparato a vedere da un punto di vista differente. «Adesso c’avete presente la frase che i professori ripetevano sempre quando i nostri genitori andavano a colloquio ‘signora il ragazzo è intelligente, potrebbe fare di più ma non si applica’. Mia madre era una delle poche elette a cui dicevano ‘il ragazzo si applica pure, ma è completamente scemo’» – ha detto Morelli.
Poi il racconto e il ricordo di come si sentiva:
«Avevo solo sette anni e quando guardavo un libro mi sembrava che le lettere si staccassero dalle pagine per andare a nascondersi. Non riuscivo mai a ricordare i nome delle capitali, dei fiumi, mentre una semplice equivalenza poteva farmi impazzire! A quel tempo, agli inizi degli anni ottanta le diagnosi di dislessia non c’erano e neppure la pietà. Eri solo un bambino stupido costretto a soffrire e a vivere in silenzio il tuo senso di inadeguatezza».
Le Iene, Giampaolo Morelli: “bisogna valorizzare e mai utilizzare metodi di insegnamento uguali per tutti”
Il monologo di Giampaolo Morelli a Le Iene prosegue così:
«Oggi la dislessia è riconosciuta come un disturbo dell’apprendimento, ma a me piace vederla come una attitudine differente. A me piace pensare che il cervello di Walt Disney, Beethoven, Einstein e decine di migliaia di ragazzi in Italia semplicemente funzioni in maniera diversa».
Infine un messaggio rivolto alla scuola, ai professori e alla società:
«Noi dislessici abbiamo un modo tutto nostro di imparare le cose che diventa un ostacolo solo quando ci si ostina ad utilizzare metodi di insegnamento uguali per tutti anziché adattarsi alle caratteristiche di ogni studente, valorizzandole. Credo che sia questo che la nostra scuola e società debbano imparare a fare ogni giorno di più. La dove qualcuno vede delle differenze da appianare, delle debolezze da nascondere o da curare, io invece vedo sempre dei punti di forza su cui costruire».
Ecco il video Mediaset con il monologo di Giampaolo Morelli a Le Iene.