Edoardo Leo attore protagonista e regista, dopo l’uscita tecnica in alcune sale selezionate, è pronto a sbarcare su Sky Cinema dal 1 gennaio 2022 con la sua ultima fatica “Lasciarsi un giorno a Roma”. La commedia brillante conta su un cast d’eccezione con punte di diamante i bravissimi Stefano Fresi e Claudia Gerini, oltre a naturalmente Marta Nieto, che è la compagna spagnola del giovane scrittore interpretato da Leo. Il protagonista per arrotondare lavora per un giornale nella famosa rubrica de “La Posta del Cuore” e la sua vita cambia radicalmente quando la fidanzata con cui sta progettando di comprare casa scrive proprio all’immaginario Gabriel Garcia Marquez perché non è più sicura di amare il compagno.
Lasciarsi un giorno a Roma: intervista ad Edoardo Leo e Marta Nieto
Noi di SuperguidaTV abbiamo avuto il piacere d’Intervistare proprio Edoardo Leo e Marta Nieto, chiedendo subito ai due protagonisti il rapporto con le lettere e con la posta del cuore: “Io sono stato un grande scrittore di lettere, ho avuto conversazioni epistolari con persone ed alcuni miei amici per tanto temo. Mi ha sempre incuriosito leggere le poste del cuore dei giornali, le leggo sempre ancora oggi. Anche oggi mi capita di scrivere delle lettere ad alcune persone importanti per me. In Italia alcuni grandi giornalisti hanno la posta del cuore, come Massimo Gramellini. La mia posta del cuore sono le sceneggiature, ho la fortuna di potermi esprimere. Implicitamente posso confessare piccoli pezzi di me in ogni personaggio”, spiega il regista mentre la giovane attrice spagnola si sofferma più su un altro aspetto della scrittura di lettere che la affascina particolarmente: “La cosa importante è l’esercizio fisico del cuore mentre scrivi con la mano, l’aspetto più bello è scrivere qualcosa di prezioso che permette di consegnare il tuo cuore ad un’altra persona, la posta del cuore non c’è in Spagna”.
“Lasciarsi un giorno a Roma” rappresenta un film sentimentale davvero originale nel panorama italiano in cui si ride e ci si emoziona molto. In particolare interessante è la scelta di raccontare la fine di un amore, con Marta Nieto che spiega: “La verità è che dipende dalla forma. L’amore è un qualcosa particolare, qui ti innamori dei personaggi mentre si stanno lasciando. Vedremo nel secondo film magari che torneranno insieme (ride ndr)”, mentre Edoardo Leo spiega in modo più serio: “Le separazioni spesso sanno essere soltanto tristi, la forza del film è che abbiamo ribaltato questo aspetto cercando di renderlo originale con una separazione gioiosa e luminosa”.
La scelta di Marta Nieto e la loro chimica è stato per Edoardo un valore aggiunto nella riuscita del film: “Sono andato a Madrid ho fatto degli incontri e incontrato delle attrici. Dopo tre battute ho capito che era la persona giusta, non soltanto l’attrice giusta”. L’attrice, che ha vinto anche un importante riconoscimento come miglior attrice al Festival di Venezia nel 2019 nella sezione Orizzonti con “Madre” di Rodrigo Sorogoyen, ha invece spiegato di essersi innamorata dei romani confermando un legame speciale con il nostro paese: “La cosa più importante per me è la gente che ho conosciuto, la città sapevo già che fosse bellissima ma non sapevo che i romani fossero così”.