Qualche mese fa, più precisamente nel novembre del 2016, in tutte le librerie è uscito Il corpo del reato.
Con questo libro, il suo autore Carlo Bonini, ripercorre la triste storia di Stefano Cucchi, arrestato e morto poco dopo in un carcere di Roma. (come dimenticarla?)
Una vera e propria inchiesta incentrata sull’unica persona che sa e che non può più parlare.
Ecco alcuni passi del libro, frasi molto forti, ma che fanno riflettere:
Un drogato di merda. Un diverso. Un corpo a perdere. Uno di quelli di cui si dice, nel gergo di certi sbirri, che abbiano il nome all’anagrafe scritto a matita. Perché cancellarlo è un attimo. E nessuno verrà a reclamare.
Il progetto tv di Domenico Procacci
Ora la vicenda diventerà a breve una serie tv. Ad annunciarlo la Fandango, casa di produzione di Domenico Procacci, che dichiara di aver acquisito i diritti per un adattamento televisivo del libro di Bonini.
Queste le parole del produttore:
Stiamo lavorando ad un progetto di serie tv.
Il broadcaster non è ancora definito, ma è intanto iniziato il lavoro di scrittura che vede coinvolto lo stesso Bonini insieme a Daniele Vicari, Laura Paolucci ed Emanuele Scaringi, lo stesso gruppo di scrittura di “Diaz” (film del 2012 incentrato sulla violenta irruzione della polizia in una scuola di Genova, durante il G8 del 2011) .
A Daniele Vicari, con cui lavoriamo sin dal suo esordio, verrà affidata la regia.
Attendiamo nuovi sviluppi per potervi dare notizie più precise su questa nuova serie tv.
Intanto vi riepilogo i fatti di questo triste caso di cronaca nera italiana, purtroppo ancora irrisolto (come tanti altri del resto…).
- Roma. Il 15 ottobre 2009 il trentenne Stefano Cucchi viene arrestato per possesso e vendita di droga.
- Il ragazzo viene messo in custodia cautelare nel carcere di Regina Coeli.
- Durante il processo, il ragazzo cammina a fatica e presenta evidenti ematomi agli occhi.
- Dopo l’udienza, le condizioni di Stefano peggiorano, viene visitato all’ospedale Fatebenefratelli e il referto è il seguente: “lesioni ed ecchimosi alle gambe, al viso, all’addome e al torace, frattura della mascella, emorragia alla vescica, due fratture alla colonna vertebrale”.
- Stefano rifiuta il ricovero.
- In carcere il ragazzo peggiora ulteriormente.
- Stefano Cucchi muore il 22 ottobre 2009 all’ospedale Sandro Pertini. Pesa solamente 37 chili.
- Il personale carcerario nega percosse e violenze ai danni del giovane.
- Da quel momento ad oggi, diverse indagini, sentenze e rinvii a giudizio per le guardie e i medici.
- La famiglia di Stefano, in particolar modo la sorella Ilaria, si sta battendo tuttora per la verità di quanto accaduto