Stasera in prima serata su Rai1 prenderà il via la seconda stagione, della fiction La Strada di Casa. La serie tv ha avuto un ottimo riscontro alla prima stagione registrando ascolti notevoli. Da qui la decisione di realizzarne una seconda con gli stessi protagonisti per dare una continuità al racconto narrativo.
La Strada di Casa 2: fiction di Rai 1 con Alessio Boni e Lucrezia Lante della Rovere
Alessio Boni attore bravissimo che spazia dalla tv al teatro sarà nuovamente il protagonista del racconto, Fausto Morra che dopo essersi svegliato da un coma di 5 anni a causa di un incidente stradale dovrà affrontare una realtà familiare e di vita molto diversa da quella che ricordava.
La Strada di Casa… dove eravamo rimasti?
Nella prima stagione abbiamo conosciuto Fausto Morra, imprenditore agricolo dal carattere schivo e ruvido alle prese con i suoi demoni del passato. Scopre infatti che la moglie lo tradisce e non riesce a ricordare di avere mai avuto problemi con lei, il cui ricordo è quello di una donna devota e innamorata.
Fa i conti anche con la realtà economica della sua azienda, che a dispetto di come l’aveva lasciata lui, florida e in attivo naviga ora in brutte acque.
È indebitata fino al collo e rischia il fallimento, forse a causa degli investimenti sbagliati del figlio che si è fatto influenzare da un amico di famiglia, che si scopre poi essere l’amante della moglie e il mandante di un assassinio (un altro imprenditore agricolo) di cui viene incolpato proprio Fausto!
Insomma, i problemi di Cascina Morra, le vicissitudini e gli equilibri familiari che ritrova Fausto dopo cinque anni di coma non sono più gli stessi.
La Strada di Casa, la confessione di Fausto: “ho ucciso io, Paolo”
Nell’ultima puntata della prima stagione, Morra confessa di aver ucciso lui Paolo Ghilardi interpretato da Nicola Adobati che è un giovane veterinario della ASL da sempre in contrasto con il lavoro di Fausto accusato di commerciare carne contraffatta. Il ragazzo scompare nel nulla dopo aver fatto visita alla Cascina Morra.
Il vero volto dell’assassino: Michele, testimone di nozze di Fausto
Fausto, andando a ritroso con i ricordi scoprirà una triste verità. Attraverso un incubo rivive la notte dell’incidente: mentre lui è intento a sotterrare il vitello malato sopraggiunge un’auto che investe Paolo. Al volante c’è il figlio Lorenzo che impaurito scappa. Fausto a questo punto si vede costretto a nascondere il corpo per non fare ricadere la colpa sul figlio.
Ma anche qui c’è un colpo di scena, perché in realtà i ricordi di Fausto si fermano a quell’istante ma la realtà è che a decidere e organizzare tutto è stato Michele, suo migliore amico e amante della moglie, interpretato da Thomas Trabacchi.
Grande amico di Fausto nonché suo testimone di nozze in realtà, invidioso della fortuna dell’amico e dell’amore di Gloria (Lucrezia Lante della Rovere) ha fatto in modo che ad essere incolpato dell’omicidio fosse proprio Fausto!
L’uccisione di Paolo: omicidio o solo una triste fatalità?
Fausto finalmente libera i ricordi e l’ultimo tassello mancante rivela come sono andati realmente i fatti accaduti. Ma solo grazie all’aiuto di colui che gli ha dato la caccia in maniera così scrupolosa, Ernesto Baldoni interpretato da Sergio Rubini capo di Paolo Ghilardi e grande amico di Fausto, si scoprirà chi è il vero colpevole.
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