Il film commedia del 2009 La rivolta delle ex, firmata dal regista Mark Waters, a quale romanzo si ispira? Anche se la critica lo ha accolto in maniera decisamente tiepida, vale la pena vederlo se si desidera assistere ad un film scacciapensieri, che non richiede troppe riflessioni profonde, ma anche per il cast di ottimo livello. E poi l’opera si ispira ad un romanzo famoso e magari potrebbe venire la voglia di (ri)leggerlo: vi diciamo qual è.
La rivolta delle ex: la trama e il cast
Prima di vedere qual è il celebre romanzo a cui si ispira La rivolta delle ex, ripercorriamone brevemente la trama.
Connor, affascinante fotografo di successo ed incallito playboy allergico al matrimonio, viaggia nel tempo e rivive le sue relazioni passate. Quando va alle nozze del ben più romantico fratello e rivede la fidanzata dell’adolescenza, si scopre il suo lato nascosto, più tenero di quanto appare. Lieto fine, un po’ sdolcinato e con tanto di morale, assicurato.
Come anticipato, il pezzo forte de La rivolta delle ex è il cast, composto da attori di grande fama e molto amati dal pubblico. Troviamo infatti, Matthew McConaughey, Jennifer Garner e Michael Douglas nei ruoli principali.
Il romanzo a cui si ispira il film: “Canto di Natale” di Charles Dickens
La rivolta delle ex è una ironica commedia sentimentale imperniata sulle caratteristiche tipiche dell‘eterno Peter Pan, l’uomo immaturo e un po’ viziato che si rifiuta di crescere e di prendersi le responsabilità proprie dell’età adulta. Riuscita l’interpretazione che ne fa Matthew McCounaghey.
La trama del film di Waters inoltre, si dipana lungo la falsariga di quella di Canto di Natale, racconto fantastico di Charles Dickens pubblicato nel 1843. Qui tutto accade la sera della vigilia di Natale. Il protagonista della storia è Scrooge, un uomo d’affari tanto ricco quanto avaro ed egoista, incapace di provare sentimenti e di apprezzare le gioie della famiglia.
Completamente disinteressato al valore del Natale e al calore dell’atmosfera che esso riesce a creare, lo considera un giorno negativo, in quanto non gli consente di occuparsi del lavoro e guadagnare. Avrà modo tuttavia, sia di prendere coscienza del suo cattivo comportamento, che di rimediare agli errori commessi.
Esattamente come succede al protagonista de La rivolta delle ex, una libera rilettura in chiave moderna del classico di Dickens. L’influenza dickensiana è ancora più evidente nel titolo originale della pellicola, ovvero Ghosts of Girlfriends Past, in italiano Gli spiriti delle fidanzate passate.