Quello de La Porta Rossa è stato un successo netto e inatteso. Sulla falsa riga del film americano campione di incassi, Ghost la fiction trasmessa da Rai Due ha raccolto un consenso enorme macinando una media di share superiore al 13%.
La fiction tra la vita e la morte del commissario Leonardo Cagliostro interpretato dallo straordinario Lino Guanciale non era un prodotto facile.
Dalle ambientazioni sempre molto cupe, passando per le atmosfere rarefatte, ai dialoghi lenti e piuttosto “forti”. Emotivamente molto forte, da risultare a tratti “troppo”, il pubblico di Rai Due, tuttavia, ne è rimasto affascinato .
Porta Rossa: la seconda stagione ci sarà
Un successo in cui Rai Fiction e Velafilm hanno creduto talmente tanto da lasciare quella “porta” aperta per un eventuale seguito, ancor prima di conoscerne il riscontro.
Un riscontro che è stato molto alto, a fronte dei risultati ottenuti, e se in questa prima stagione abbiamo scoperto chi ha ucciso Cagliostro, nella seconda stagione con un escamotage creato Ad Hoc, assisteremo a nuovi colpi di scena, su cui costruire una storia per La Porta Rossa 2
Gli ingredienti che hanno funzionato nella fiction, sono anche le indagini noir che hanno saputo rendere il paranormale qualcosa di concreto e per nulla onirico, anzi, decisamente crudo.
Le dichiarazioni del direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta
E’ stata la sorpresa della stagione, terminata con un successo di ascolti e una grande partecipazione sui social media: La Porta Rossa ha dimostrato che c’è spazio per una linea di fiction originale destinata al pubblico di Rai Due appassionato della migliore serialità internazionale”
La fiction è stato un successo straordinario per RaiDue, primo programma rispetto a tutte le altre Reti, con ascolti che hanno più che raddoppiato i normali risultati delle serie americane della Rete.
Ambientata in una Trieste, fredda e quasi surreale, la serie ha conquistato gli spettatori in tutta Italia con risultati record tra le ragazze e le giovani donne (19%), tra il pubblico delle pay-tv, tra le fasce ad alta scolarizzazione (17%)
(per chi, l’avesse persa e fosse incuriosito dal mistero e dalle vicende della fiction, potete accedere nella nostra sezione “serie tv on Demand “dell’app SuperGuida Tv per rivederla in tutta calma)
La Porta Rossa: Autore, regia ed interpreti
La qualità delle scrittura di Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, passando per la innovativa regia di Carmine Elia, arricchendosi delle interpretazioni, difficili ma riuscitissime, di Lino Guanciale e di Gabriella Pession, assieme alla giovanissima Valentina Romani (che ha reso credibile i dialoghi con un fantasma), hanno decretato il successo del prodotto.
Il viaggio di Cagliostro non si è ancora concluso, dunque, perché ci sarà anche la seconda stagione. Senza considerare che la fiction è stata distribuita in tutto il mondo ottenendo un enorme successo.
Distribuita nel mondo da Studiocanal e presentata a gennaio a Parigi, La Porta Rossa è stata indicata come una delle serie più interessanti e innovative a livello europeo ai Promax di Amsterdam, ovvero gli Oscar europei per la promozione televisiva.
Ancora nessuna certezze sulle riconferme nel cast, i cui membri si sono comunque mostrati tutti molto presi dal progetto ed orgogliosi di averne fatto parte. A questo proposito l’attore protagonista Lino Guangiale, si è detto favorevole ad una seconda stagione, a patto che sia all’altezza della prima!
Le dichiarazioni dell’attrice Gabriella Pession:
Il progetto inizialmente si chiamava La verità di Anna, perché il punto di vista attraverso il quale si racconta la vicenda è quello della protagonista femminile, che rimane vedova dopo poche scene in quanto il marito viene ucciso.
E qui parte una sua ricerca a ritroso, per capire chi fosse veramente quell’uomo e scoprire chi l’aveva ucciso davvero.
Anna Mayer compie un’indagine attraverso la sua anima, per mettere insieme i pezzi di una storia amorosa per la quale ancora palpita. E poi avrà una vicenda crime da risolvere, per cui avrà un doppio ruolo. E’ un personaggio a cui sono legatissima.