Grande successo per La Mossa del Cavallo – C’era una volta Vigata, la serie tv di Rai 1 tratta dal romanzo di Andrea Camilleri: ecco il profilo dei personaggi e il cast
I racconti di Andrea Camilleri si confermano molto amati dal pubblico italiano. La prima puntata de “La mossa del cavallo – C’era una volta Vigata” è stato un vero e proprio trionfo con 7.966.000 spettatori pari al 32.3% di share. Risultati da record per la storia che ha tra i suoi protagonisti l’attore Michele Riondino. Vediamo tutti i personaggi di questo film tv ed il cast.
La Mossa del Cavallo – C’era una volta Vigata: i personaggi
Giovanni Bovara (interpretato da Michele Riondino)
Giovanni Bovara è il nuovo ispettore di Montelusa. Di origini siciliane, è nato a Vigata, in realtà ha trascorso la sua vita a Genova. L’arrivo a Montelusa stravolge alcune sue convinzioni. Nel piccolo paese siciliano si troverà costretto a coesistere con il potere della mafia diventando una delle vittime del boss Cocò Afflitto. Per fortuna il destino è dalla sua parte aiutandolo a venirne fuori.
Trisina Cicero (interpretata da Ester Pantano)
Tristina è una giovane donna vedova. Bellissima e simpatica, ha sempre tradito il marito anche quando era in vita. All’inizio della storia è impegnata con padre Carnazza, ma l’incontro con Giovanni Bovara le cambia la vita.
Padre Carnazza (interpretato da Antonio Pandolfo)
Padre Carnazza è il parroco del paese, ma dietro la casola si nasconde un’anima irrequieta e incline alle tentazioni. Il padre, infatti, ha un debole per le donne, ma anche per i soldi e per buona parte dei vizi. Ha una relazione con la vedova Trisina. Nel paese è in lotta con il cugino Memè Moro a cui vuole cercare di rubare tutta l’eredità di famiglia.
Memè Moro (interpretato da Maurizio Bologna)
Memè Moro è un uomo ricco. Odia il cugino Padre Carnazza a cui sta cercando in tutti i modi di non dare la sua eredità. Per farlo è pronto a tutto, anche a contattare il boss Cocò per riuscire nel suo piano di vendetta.
Don Cocò Afflitto (interpretato da Maurizio Puglisi)
Don Cocò Afflitto è il boss di Montelusa. Temuto da tutti, Cocò ha le mani in pasta in tutte le attività legali ed illegali del territorio. Anche la Polizia e gli ufficiali di zona sono sotto il suo scacco, fatta eccezione per il nuovo ispettore del mulino Giovanni Bovara pronto a tutto pur di contrastare il suo strapotere. Tra i due scatta un’accesa lotta con il boss intenzionato a mettere fine alle azioni di Bovara.
La mossa del cavallo: cast
Avvocato Fasulo (interpretato da Filippo Luna)
In apparenza è un uomo di chiesa, preciso e per bene. In realtà Avvocato Fasulo è il braccio destro del boss Cocò che obbedisce ed esegue ogni suo ordine.
Procuratore Rebaudengo (interpretato Giancarlo Ratti)
Il procuratore Rebaudengo è originario del Nord. Arrivato a Montelusa comprende subito la realtà del posto e si lascia plasmare. A differenza di Bovara, infatti, inizialmente decide di non contrastare l’avanzata al potere del boss. La voglia di giustizia dell’ispettore Bovara coinvolge anche il procuratore Rebaudengo al punto da entrare in campo al fianco di Giovanni.
Capitano Lostracco (interpretato da Giuseppe Lanino)
Anche il Capitano Lostracco è a conoscenza dei loschi affari del suo paese e ha sempre cercato di restarne fuori. E’ un uomo fedele e rispettoso del suo lavoro e della divisa che indossa, per questo motivo quando il Procuratore Rebaudengo gli chiede di cercare notizie circa le prove di Bovara, non si tira indietro. Anzi Lostracco riesce a scovare alcune importanti prove contro il boss Cocò.
Spampinato (interpretato daCocò Gulotta)
Sottomesso al potere di Don Cocò e dell’avvocato Fasulo, è un delegato di polizia.
La Mantia (interpretato da Angelo Libri)
La Mantia è il vice delegato di Spampinato. Sarà proprio lui ad incastrare durante un interrogatorio l’ispettore Bovara inconsapevole di fornirgli gli indizi necessari per mettere in moto quella che viene chiamata “la mossa del cavallo”.
Pintada (interpretato da Roberto Salemi)
Pintada è un giudice siciliano. Sin dall’inizio si rende conto che Bovara è solo una delle vittime del sistema e del potere malavitoso di don Cocò. Per questo motivo con Rebaudengo cercherà di portare alla luce la verità per scagionare l’ispettore dei mulini e contrastare l’avanzata della mafia.
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